Assaggi d'Umbria

Con "Wine Experience" la ragione svela all'Europa un modo diverso di degustare il territorio.

8 - La vie en rose.... Gardesana

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PERUGIA, SARANNO dei veri e propri assaggi d’Umbria quelli che attraverso il vino farà vivere Umbria Top Wines per tutto il 2019. L’Umbria del vino svela in questo modo il suo tour europeo e non solo per far assaggiare la ‘wine experience’ umbra ad addetti ai lavori ed enoturisti. Non solo vigne e cantine ma anche persone che vivono le terre del vino, sia da produttori che da turisti enogastronomici. Non solo botti ma panorami mozzafiato che sintetizzano l’esperienza del vino in Umbria, per una promozione integrata del territorio. Umbria Top Wines presenta così ‘Umbria Wine Experience’: progetti, azioni e prospettive per il vino umbro che verrà e come «visione esperienziale» dell’Umbria.

IL CALENDARIO 2019 delle attività di promozione del vino umbro e di rafforzamento dell’immagine della regione nel mercato estero di settore prevede, dopo la prima fiera internazionale ad Amsterdam (Bellavita) nel gennaio scorso, prevede tappe a Varsavia (Bellavita) da domani al 9 marzo, quindi a Dusseldorf (Prowein) dal 17 al 19 marzo, poi a Verona (Vinitaly) dal 7 al 10 aprile, Milano (Tuttofood) dal 6 al 9 maggio e infine a Londra (Bellavita) dal 7 al 9 novembre. Contestualmente, sarà presente con 10 aziende in Usa e Canada, per un piano Ocm (promozione sui Paesi terzi) per missioni diffuse nell’intero arco dell’anno. La società cooperativa del vino umbro, nata nel 2009, raggruppa oggi la maggioranza delle aziende vitivinicole regionali (attualmente può contare come soci 95 aziende umbre del settore oltre a 4 Consorzi di tutela). Il claim ‘Umbria Wine Experience’ si fa forte di una promozione integrata sostenuta con forza dalla Regione Umbria grazie al bando Psr approvato di recente che prevede un investimento per il biennio di circa 1,8 milioni.

«IN QUESTI ultimi anni – ha sottolineato il presidente di Umbria Top Francesco Strangis – abbiamo lavorato per rafforzare un’immagine unitaria e identitaria del settore a cui i produttori aderiscono sempre con maggiore entusiasmo, poiché muoversi sotto il ‘marchio Umbria’ è un valore aggiunto che supera i territorialismi e i campanilismi». «Umbria Top – ha affermato l’assessore regionale alle Politiche agricole, Fernanda Cecchini – è stata creata con l’obiettivo di fare massa critica e aggredire i mercati con maggiore efficacia, perché più vino umbro si vende, più Umbria riusciamo a portare in giro per il mondo».