Giovedì 18 Aprile 2024

Il Chianti Docg in tour sulle note di Brahms e Chopin

Giovanni Busi

Giovanni Busi

SIENA, ‘OLTRE il Chianti Docg - Un’esperienza completa sul vino rosso italiano più conosciuto nel mondo, ispirata alla musica classica’: è questo il titolo del tour in Europa che vede la collaborazione fra Consorzio Vino Chianti e Gambero Rosso per valorizzare le aziende su mercati strategici. Si parte il 14 novembre per Varsavia per poi volare il 16 novembre ad Amburgo. In questi due eventi, il Consorzio avrà un proprio banco istituzionale con un assortimento di oltre 45 etichette di Chianti selezionate tra 27 aziende associate. Previsti due seminari, condotti da Marco Sabellico, curatore della guida Vini d’Italia del Gambero Rosso, in cui verranno proposte due batterie di degustazione orizzontale: 7 vini Riserva 2015 e 7 vini d ‘annata 2016, uno per ciascuna delle sottozone di produzione Chianti Docg. Sarà un viaggio ispirato alla musica classica, una composizione sensoriale contemporanea scritta seguendo le emozioni che il vino regala. E’ l’omaggio che il Consorzio Vino Chianti fa a due paesi con una grande tradizione musicale: ad Amburgo, l’appuntamento sarà declinato sulle sonate di Brahms, a Varsavia il filo conduttore sarà la Polonaise di Chopin.

«QUELLO tedesco è sempre stato un mercato di riferimento – commenta Giovanni Busi (nella foto), presidente del Consorzio Vino Chianti – ma è necessario mantenere alta l’attenzione dei consumatori con una programmazioni di eventi di qualità, destinati a operatori specializzati, in grado di sottolineare le forti differenze tra la Denominazione Vino Chianti Docg e le altre offerte di vino comunitario di cui il mercato europeo è inondato». In 5 anni, dal 2012 al 2017, secondo i dati Nomisma Wine Monitor, le importazioni di vino italiano in Germania sono cresciute del 6,3%. Discorso diverso per la Polonia. Qui i valori delle importazioni sono molte contenute, si parla di 273 milioni nel 2017, ma le dinamiche di crescita sono esplosive: l’’import italiano in 5 anni, dal 2012 al 2017 è cresciuto del 97%».