Terre Cevico sbarca in Valpolicella e conquista Montresor

Luciano Arimini (Vitevis), Marco Nannetti (Terre Cevico), Luigi Turco (Valpantena)

Luciano Arimini (Vitevis), Marco Nannetti (Terre Cevico), Luigi Turco (Valpantena)

VERONA, LA NOTIZIA già si sapeva ma adesso c’è l’ufficialità. Terre Cevico, il consorzio cooperativo di Lugo da 164 milioni di fatturato, 100 milioni di bottiglie, che controlla diverse società (Terre Cevico, Le Romagnole, Colli Romagnoli, Le Romagnole Due, Due Tigli, Rocche Malatestiane, Sprint Distillery, Winex, Tenuta Masselina e Medici Ermete & Figli) sbarca in Valpolicella e conquista un marchio storico come Montresor. L’operazione è stata realizzata assieme ad altri due gruppi cooperativi: Cantina Valpantena, uno dei territori di eccellenza della Valpolicella, e Vitevis cantina leader dei Colli vicentini. L’operazione, che vede il gruppo romagnolo in veste di azionista di maggioranza, allarga il portafoglio dei prodotti alle eccellenze del territorio veronese e veneto (Ripasso, Amarone, Soave, Lugana, Prosecco, Pinot grigio ecc) oltre ai vini friulani che sono arrivati in dote attraverso una cantina a Capriva del Friuli, nel Collio goriziano (specialista di Pinot grigio, Sauvignon, Ribolla, Merlot e Schioppettino), che era gestita direttamente dalla famiglia Montresor. Montresor, una realtà da un milione di bottiglie con un giro d’affari attorno ai 9 milioni, cambierà pelle. La nuova governance aziendale punterà a sviluppare sia il mercato Horeca Italia, sia i mercati esteri (già oggi l’export è al 50%). Il tutto in un quadro di valorizzazione del marchio con l’obiettivo di far crescere il valore aggiunto generato.

CAMBIERÀ il marchio aziendale in ‘Montresor Heritage’ e sono già in cantiere altri progetti di marketing per lo sviluppo in grande stile di una realtà che ha fatto la storia della Valpolicella (attiva dal 1892). Gli investimenti in programma variano dai vigneti (progetti su diversi cru di Amarone, Valpolicella, Soave e Lugana) alle strutture. Nella cantina di Verona sono previsti alcuni interventi strutturali per due milioni di euro, tra cui un nuovo fruttaio per l’appassimento delle uve destinate ad Amarone e Ripasso, una riorganizzazione della bottaia ed una nuova linea di imbottigliamento. Inoltre, nella tenuta di Capriva del Friuli verranno realizzati almeno 5 ettari di nuovi impianti tra Ribolla Gialla e Sauvignon. Il presidente della ‘nuova’ Montresor è Marco Nannetti, numero uno di Terre Cevico: «Più che a far crescere i volumi puntiamo sui mercati dove l’alta qualità dei vini della Valpolicella può essere percepita e apprezzata».

Nella foto, da sinistra, i presidenti delle tre cooperative che hanno dato vita alla nuova società Montresor: Luciano Arimini (Vitevis), Marco Nannetti (Terre Cevico), Luigi Turco (Valpantena)