Dall’evento Rosèxpo, tenutosi a Lecce, parte la battaglia linguistica per chiamare ‘rosa’ il vino prodotto con uve rosse. L’obiettivo è quello di porre fine «allo scimmiottare francese con un languido ‘rosé’ oppure con il participio passato di un verbo che non esiste, l’abusato ‘rosato’».
Mercoledì 24 Aprile 2024
Archivio«Rosé o rosato? No, meglio ‘rosa’» Parola di produttori