Il bianco del Friuli si colora di...rosa

Lorenzo Frassoldati

Lorenzo Frassoldati

L’IDENTITÀ TERRITORIALE è il marchio di fabbrica più autentico dei vini friulani, assieme alla specializzazione bianchista. Oggi che i consumi di bianco sono in crescita, sia in chiave di bicchieri giovani e freschi, sia in chiave di vini che cercano anche longevità, il Friuli innova e punta non solo sui vitigni tipici del territorio (Friulano, Ribolla Gialla, Sauvignon, Verduzzo tra i bianchi; Cabernet Franc, Refosco e Schioppettino tra i rossi). La storia della famiglia Zorzettig nel vino inizia più di 100 anni fa, nel Friuli uscito dalla Grande Guerra, quando sulle colline di Spessa, nel cuore dei Colli Orientali del Friuli, si ricominciava a piantare la vite per tornare a dare una fisionomia al territorio lacerato. Il vigneto Zorzettig cresce con l’acquisizione delle terre dell’ospedale di Cividale, le cui vigne erano già coltivate dalla famiglia. Dei tre fratelli, Giuseppe è quello che mantiene il nome della famiglia collegato al marchio aziendale e assieme alla moglie Antonietta e ai figli crea una azienda conosciuta dentro e fuori la regione. Quasi 120 ettari di vigna per circa un milione di bottiglie, il 50% vendute all’estero, con Austria e Germania tra i primi clienti.

OGGI ZORZETTIG è donna, con la maison gestita da Annalisa affiancata dalla figlia Veronica. La tradizione è rappresentata dai classici territoriali, in testa il bianco Friulano (un tempo Tocai), cordone ombelicale di tradizioni e gusto con la Mitteleuropa. Ma ci sono anche gli altri vitigni che sui Colli Orientali del Friuli hanno trovato le migliori condizioni come Pinot Bianco, Pinot Grigio, Traminer Aromatico, Riesling, Chardonnay, Pinot Nero, Cabernet Franc, Merlot, Franconia. Qui stiamo sul classico e proponiamo il Friulano 2017, un bianco di grande personalità. Frutta e agrumi al naso, in bocca solido, consistente, sapido. Perfetto su risotti e carni bianche. In enoteca tra 10 e 12 euro.

Friulano 2017, Zorzettig Info: www.zorzettigvini.it