Luca Bonacini
BRUT Franciacorta e specialità emiliane in prima fila alla grande mostra dal titolo ‘Ferrari, under the skin’, inaugurata il 15 novembre scorso al Design Museum di Londra. Ideatore della monumentale esposizione su Enzo Ferrari è Ronald Stern, uno dei più grandi collezionisti esistenti sull’argomento: sua era la mitica Ferrari 290 MM appartenuta a Fangio e battuta da Sotheby’s, nel 2015, alla cifra iperbolica di 28milioni di dollari; sua l’idea di rendere omaggio a uno degli italiani più famosi nel mondo con rarità provenienti da collezioni private. I successi sportivi e la vita del grande costruttore modenese sono esplorati attraverso sedici vetture Ferrari da sogno, un ricco impianto iconografico, memorabilia, documenti rari, oggetti d’epoca, tute e caschi originali dei più grandi piloti di sempre distribuiti sui tre piani del museo. Tra i pezzi più pregiati la Ferrari Testa Rossa Spyder, appartenuta a Gianni Agnelli, la coppa vinta da Ascari al Gran Premio di Monza del 1952, la stilografica del Drake, le lettere di Enzo Ferrari al papà Alfredo, ma anche i menù delle cene celebrative e gli orologi da polso che regalava ai suoi dipendenti e ai visitatori ai quali teneva. Al taglio del nastro una bollicina di alto profilo che incarnasse l’italianità, il gioiello di Vittorio Moretti, Franciacorta Bellavista Alma Gran Cuvée, una speciale riserva con 60 tra le 120 selezioni di vendemmia della cantina, e 107 parcelle distribuite in 10 Comuni della Franciacorta in assemblaggio orizzontale insieme a particolari ‘vini di riserva’ di differenti vendemmie. Un nettare di grande complessità ed eleganza, servito insieme ad alcune altre etichette di pregio italiane alla cena, rigorosamente emiliana, con i piatti iconici amati dal costruttore: tortellini in brodo, tortelloni ricotta, risotto ai porcini, tagliata di manzo, e zuppa inglese. A tema, anche la mise en place, con i tovagliolini ‘firmati’ dal Drake con inchiostro viola e le tazzine da caffè illustrate con le epiche vittorie Ferrari. Presenti all’inaugurazione importanti collezionisti, appassionati e fans. Dall’Italia sono stati invitati alcuni cultori di automobilismo tra cui Lauro Malavolti, collezionista ed ex ristoratore modenese, che inviava al Drake un telegramma dopo ogni vittoria ricevendo puntualmente risposta. La mostra terminerà il 15 aprile 2018.