Vigne "spaziali" e robot tra i filari: il futuro in mostra

Le ultime innovazioni a Enolitech

Enolitech 2018

Enolitech 2018

PROTOCOLLI per la viticoltura e l’agricoltura di precisione messi a punto con l’Agenzia spaziale europea, sistemi brevettati antimanomissione e anticontraffazione delle bottiglie, selezionatrici capaci di eliminare a uno a uno tutti gli acini marci anche se dello stesso colore di quelli sani. Sono queste alcune delle innovazioni in mostra ad Enolitech 2018, il Salone internazionale delle tecniche per la viticoltura, l’enologia e delle tecnologie olivicole ed olearie (www.enolitech.it) in calendario a Verona dal 15 al 18 aprile, in contemporanea con Vinitaly.

GIÀ, perché l’agricoltura è sempre più hi-tech, in vari campi di applicazione. Il primo esempio, appunto, è il Consorzio di Ricerca Hypatia, che presenta ad Enolitech il programma Artes Business Applications, realizzato in collaborazione con l’Agenzia spaziale europea. Serve per la cosiddetta viticoltura di precisione: ovvero l’immagazzinamento di immagini e dati sulle aree che aiutano a coltivare meglio e senza sprechi i terreni. Ma in vetrina ci sono anche software per l’enologia, con soluzioni tagliate su misura per ogni azienda, sistemi anticontraffazione, come quelli proposti da Livia Drusilla Italy, e di riciclaggio completo delle etichette come RafCycle. Non mancheranno, poi, macchinari e attrezzature per la raccolta – tra le novità la presenza di Raytec Vision, con la sua selezionatrice multi-frequenza – e la lavorazione ai macchinari e attrezzature per la produzione, oltre a botti, barili, barrique e tini, e strumenti per l’imbottigliamento e il confezionamento, fino a quelli per l’imballaggio. Alle storiche aziende che riconfermano la loro presenza – Della Toffola, Italesse, Albrigi, Winterhalter e Oma, Bormioli Luigi, anche quest’anno sponsor ufficiale di Vinitaly, con la fornitura di tutti i calici per le aree istituzionali (ristoranti, sale degustazioni, Vinitalybio, Vivit) – molte le nuove adesioni dall’estero, in particolare da Francia, Repubblica Ceca, Spagna, Estremo Oriente e, per la prima volta, Grecia.

GLI ESPOSITORI di Enolitech sono in continua crescita, in particolare quelli da Europa ed Estremo Oriente. Prosegue dunque un trend positivo che si consolida nel tempo e che ha visto la presenza nell’edizione 2017 di 200 aziende, delle quali il 13% estere. Un anno fa i visitatori sono stati 40.000, il 22% da 102 Paesi, con un incremento significativo degli operatori asiatici, in particolare da Cina, Giappone e Singapore.