Mercoledì 24 Aprile 2024

Meno acquisti nei supermercati, ma prezzi più alti

Ricerca IRI sulla GDO nel 2018

Vino, distribuzione

Vino, distribuzione

VERONA, COSÌ COSÌ il 2018, ma il 2019 è partito bene. Le vendite del vino in Gdo – cioè supermercati e iper, libero servizio e discount – ha registrato una flessione l’anno scorso del 4,4% a volume ma con un lieve incremento in valore (+2,9% per 1,9 miliardi di euro) . In questo quadro il prezzo medio delle bottiglie da 75 cl dei vini a denominazione (Docg, Doc e Igt) è stato di 4,74 euro/litro, anche qui con un lieve incremento. Lo riferisce l’anticipazione della ricerca effettuata dall’istituto di ricerca IRI in esclusiva per Vinitaly 2019 (Verona, 7-10 aprile. I segni meno del 2018 diventano segni più nei primi mesi del 2019: i primi dati di gennaio-febbraio vedono i vini a denominazione d’origine aumentare del 5,3% (bottiglia da 0,75), mentre il totale del vino confezionato cresce dell’1,7% (a volume). Nella Grande distribuzione si sono venduti nel 2018 più di 619 milioni di litri di vino italiano per un valore di 1,9 miliardi di euro. Nelle bottiglie da 75 cl è sempre testa a testa al vertice della classifica nazionale tra Lambrusco emiliano e Chianti toscano, con il primo avanti nei volumi (13 milioni di litri contro 12,8) ma il secondo decisamente primo a valore (71 milioni di euro contro 48).

UNO STACCO netto anche nel prezzo medio delle bottiglie: 4,17 euro per il Chianti, 2,85 per il Lambrusco. Dietro loro troviamo un altro rosso, il Montepulciano d’Abruzzo, poi Barbera e Bonarda. Il primo bianco è lo Chardonnay (al quarto posto) seguito dal Vermentino (Sardegna-Toscana-Liguria) al settimo posto ma con un ottimo prezzo medio allo scaffale: 4,63 euro. Nella speciale classifica dei vini «emergenti», cioè a maggior tasso di crescita, va sottolineato l’exploit del Lugana, il bianco doc del Garda tra le provincie di Brescia e Verona, che conquista il primo posto con un aumento a volume del 22,1% nel 2018 (e a valore del 24,2%). Crescono in modo rilevante anche Passerina e Ribolla ed entrano tra i top 15 Grignolino, Cerasuolo, Refosco e Aglianico. In calo le vendite di tutti i formati, dalla bottiglia/bottiglione al brik, tranne il Bag in box (+10,4%). Mentre i vini fermi calano in tutte le tipologie, aumentano le vendite degli spumanti che crescono del 2,1% a volume con un prezzo medio/litro di poco superiore ai 7 euro. Aumentano sensibilmente vini e spumanti biologici, rispettivamente del 18% e dell’11,8%, ma le vendite nei supermercati sono ancora limitate a circa 5 milioni di litri l’anno, una nicchia. In sintesi: meno vino acquistato nelle catene della Gdo ma prezzi più alti.