Amarone, regalo speciale per festeggiare i cinquant’anni della denominazione

Boom nel mercato interno, cresce l'export

Amarone

Amarone

VERONA UN REGALO speciale per festeggiare i cinquant’anni della denominazione: l’Amarone – fresco di anteprima 2018, con relativo successo di pubblico – vola sui mercati internazionali, con una crescita in valore del 10% nel 2017 e con il 68% dei volumi complessivi del re della Valpolicella destinati all’estero. Lo rileva, al Sustainable Wingrowing summit, l’indagine annuale svolta dall’Osservatorio vini della Valpolicella e curata da Nomisma-Wine Monitor su un campione rappresentativo di imprese produttrici. Luce verde su tutti i principali mercati di destinazione, a partire dalla Germania (+30%) che con quasi un quarto delle vendite rappresenta il principale sbocco per l’Amarone. Bene anche gli Usa (+10%), mentre Svizzera e Regno Unito segnano incrementi vicini al 5%. Ma la sorpresa più rilevante arriva dal mercato interno, che chiude il 2017 in grande ascesa (+20%), trainato dall’aumento dei consumi fuori casa. Infine, la vendita diretta, grazie anche al significativo incremento di turisti in Valpolicella, cresce quasi il doppio della media regionale di arrivi dal 2009 al 2016 (+54%). Secondo le elaborazioni Nomisma-Wine Monitor, l’Amarone ha prodotto lo scorso anno un giro d’affari pari a circa 355 milioni di euro.