Il Grand Hotel di Rimini, cinque stelle lusso della famiglia Batani, è la cornice ideale per ospitare l’evento voluto dal nostro giornale, QN Distretti Turismo. "Turismo: il motore dell’Italia che riparte, tra innovazione, sostenibilità e identità territoriale" è il titolo dell’incontro, che si propone come un’occasione di confronto tra istituzioni, imprenditori, esperti e opinion leader. In un contesto globale sempre più complesso – tra crisi geopolitiche, cambiamenti climatici, nuove esigenze dei viaggiatori e transizione digitale – il turismo si conferma leva economica fondamentale, ma anche spazio di innovazione culturale e sociale.
"È per me motivo di orgoglio poter ospitare questo evento, che mette in luce le esigenze attuali del turismo e che porta qui i protagonisti di questo settore", dice Paola Batani, Ceo del Gruppo Batani Select Hotels, catena alberghiera made in Emilia-Romagna, che ha in portfolio i più bei cinque stelle della riviera.
"L’ospitalità è l’arte del far vivere un’esperienza al cliente – afferma Batani –. Un’emozione. Lasciare un ricordo impresso nella storia delle persone che restano qualche giorno in una località e in un hotel. Un ricordo positivo, che porteranno nel proprio bagaglio personale di esperienza, assieme alle loro famiglie. La cosa che mi appassiona sicuramente di più di questo mestiere è il fatto che non è mai scontato, mai uguale. Mi appassiona il fatto di essere a contatto con persone di tutto il mondo, con nazionalità, culture, gusti diversi. Questo lavoro ti porta a confrontarti ogni giorno con persone diverse, ad apprendere e a migliorarmi nel tempo", dice ancora Paola Batani.
Assieme alla sorella Cristina e alla mamma, Luciana, Paola Batani ha ereditato dal padre, Antonio, la capacità di guardare oltre e di condurre al meglio le strutture alberghiere di famiglia. Il Grand Hotel di Rimini è uno degli Hotel più noti al mondo, grazie allo sguardo magico di Federico Fellini.
Il regista, che era originario di Rimini, dopo aver sognato per tutta la giovinezza di poter entrare, "come i signori" al Grand Hotel, l’aveva eletto a suo nascondiglio, quando da Roma, tornava in Romagna, in patria. E l’ha reso celebre, ritraendolo in molti dei suoi film, come in "Amarcord", dove i ragazzi ballano tra di loro sulla terrazza del Grand Hotel, immaginando di partecipare a una di quelle feste con l’orchestra al chiaro di luna e la scena iniziale di "E la nave va", che riproduce la hall dell’hotel che per Fellini, era il luogo dei sogni.