"Innovazione: l’Italia dei piccoli imprenditori traina l’economia"

"Innovazione: l’Italia  dei piccoli imprenditori  traina l’economia"

"Innovazione: l’Italia dei piccoli imprenditori traina l’economia"

Rappresenta da sempre un elemento trainante nell’economia del nostro Paese dove il 95% delle aziende può contare su meno di 10 addetti e dove spesso è ancora la dimensione familiare a caratterizzare in profondità le attività imprenditoriali. A ricordare la fondamentale importanza dell’artigianato è Mauro Sangalli, segretario generale di Casartigiani Lombardia, partner del Ciclo QN Distretti che farà tappa oggi a Milano, che anticipa così il suo contributo alla tavola rotonda organizzata da QN Economia che lo vedrà tra i relatori. Il Made in Italy, che coniuga da sempre creatività e qualità, produzione industriale e artigianato, spiega Sangalli, "è un processo creativo che ha nella ideazione e nel "saper fare" il proprio cardine e nel quale la scuola italiana eccelle, grazie al bagaglio culturale implicito presente nel nostro Paese. Il senso di bellezza e di significato che ci circonda, che ognuno di noi porta dentro di sé fino dai primi anni di vita, incide poi su come comprendiamo il mondo e come agiamo al suo interno, anche nella fase di ideazione e poi realizzazione di opere e manufatti". La dimensione ridotta delle imprese artigiane non rappresenta in questo senso un ostacolo alla creatività e alla innovazione: le oltre 93.000 imprese artigiane dei territori di Milano, Monza Brianza e Lodi sono infatti da sempre in prima linea nella innovazione di prodotto, insieme ai loro quasi 200.000 addetti. Si è molto parlato negli ultimi anni di Design Thinking a proposito di un approccio all’innovazione che poggia le sue fondamenta sulla capacità di risolvere problemi complessi utilizzando una visione e una gestione creativa. Si tratta in realtà di un modo di pensare e di agire che è propriamente nella tradizione del mondo dell’artigianato, con la sua consolidata abilità nell’individuare soluzioni nuove e appropriate all’insegna del valore e della qualità. In questo quadro, aggiunge il segretario generale di Casartigiani Lombardia, "possiamo affermare con sicurezza che il Made in Italy può essere considerato Design Thinking per definizione. Del resto, proprio la grande diffusione attuale del Design Thinking è testimonianza contemporanea del valore e della sempre nuova adeguatezza dell’approccio artigiano, volto non semplicemente "al fare" quanto piuttosto "al fare bene". Ciò si vede con chiarezza anche con riferimento alle sfide attuali dell’innovazione più spinta, che arriva a quell’Internet delle cose che consente il dialogo e la connessione di mobili ed elettrodomestici con l’uomo. Anche qui occorre però, conclude Sangalli "un cambio di passo sul terreno della formazione e dell’apprendimento, per consentire una più significativa fluidità tra le esigenze del mondo del lavoro e l’offerta della scuola e del sistema della formazione".

A. Pe.