Faro sui distretti del made in Italy e sulle locomotive dei territori

Made in Italy

Made in Italy

IL MOTORE DELLA CRESCITA ha le radici ne territori. In quelle fliere industriali, i distretti, che caratterizzano il tessuto produttivo del made in Italy e ne sono uno dei maggiori punti di forza configurandosi come sistemi produttivi locali caratterizzati da un’elevata concentrazione di imprese industriali, prevalentemente di piccola e media dimensione, e dall’elevata specializzazione produttiva.. Le testate del Sistema QN Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno – con la main partnership di Bper Banca – inaugurano un nuovo ciclo di incontri intitolato: ‘Le sfide dei territori e dei distretti italiani: Qn incontra i protagonisti delle filiere’. Occasione per approfondire l’impatto socio-economico nella struttura organizzativa e nei processi di produzione nelle Pmi delle principali filiere di produzione regionali, creando un’opportunità per le istituzioni, le associazioni e le aziende di offrire il proprio riscontro sugli strumenti regionali a supporto dell’innovazione delle Pmi, e segnalare esigenze e suggerimenti ai decisori. Sarà l’occasione per parlare di innovazione quale volano per la competitività del sistema produttivo e delle imprese, individuare i temi strategici, produrre idee e progetti e proporre soluzioni e servizi innovativi. Verranno, inoltre, presentate le politiche di sviluppo dell’Unione Europea, che si sono poste l’obiettivo di far leva sull’innovazione e la sostenibilità per spingere le imprese e gli Enti a realizzare prodotti innovativi, rendere i processi produttivi più intelligenti ed efficienti, sviluppare progetti di pianificazione strategica di gestione del territorio, cogliere le opportunità derivanti dalle scienze emergenti e incrementare la domanda di alta formazione.

Il progetto. Il gruppo ha identificato quattro distreti (carta, plastica, ceramica e agroturismo) a cui saranno dedicati altrettanti momenti di di incontro sui territori direttamente coinvolti. A partire da questo mese, il primo appuntamento è per giovedì 12 maggio, saranno organizzate quattro tavole rotonde, vere e proprie occasioni di incontro e confronto per dare voce ai principali attori e ai protagonisti delle specifiche realtà industriali che costituiscono il tessuto produttivo alla base dello sviluppo dell’intera economia italiana. Gli incontri saranno moderati dai giornalisti del gruppo e potranno essere seguiti, oltre che in presenza, anche on line, grazie alla diretta streaming sul canale economia di Quotidiano Nazionale (quotidiano.neteconomia) accessibile anche da QN e dai canali social delle testate di Editoriale Nazionale.

Il primo appuntamento del progetto è dedicato al distretto cartario lucchese (vedi pagina a fianco): è uno dei distretti cartari più importanti al mondo. Si estende su un’area di circa 750 chilometri quadrati tra le province di Lucca e Pistoia. Il distretto detiene il controllo di circa l’80% della produzione nazionale di carta tissue e un valore prossimo al 40% della produzione di cartone ondulato nazionale. Accanto alle imprese del settore della carta, caratterizzate da un elevato know-how e da un’alta specializzazione, sono presenti numerose altre attività manifatturiere e di servizi legate a tutta la filiera produttiva e appartenenti per lo più ai settori meccanico, elettrico, elettronico, con una forte integrazione verticale del ciclo produttivo.

Il distretto della gomma e della plstica del Sebinol (la cosiddetta Rubber Valley) comprende una decina di Comuni della Provincia di Bergamo (Adrara San Martino, Villongo, Viadanica, Sarnico, Castelli Calepio ecc.) e uno della provincia di Brescia (Paratico) che ne fanno il maggior produttore e fornitore nazionale ed europeo delle guarnizioni in gomma. Con circa 300 Imprese e più di 3.000 addetti viene coperta tutta la filiera, dalle materie prime (gomma, teflon ecc.) ai prodotti finiti destinati ai più svariati settori industriali come rubinetteria, automotive, energia aerodinamica ecc. L’appuntamento è a Brescia il 7 luglio

Il distretto della ceramica dà appuntamento al Cersaie, il 29 settembre, e rappresenta uno dei campi di eccellenza del made in Italy che trova in Emilia-Romagna il suo territorio d’elezione. Cersaie, Salone internazionale della ceramica per l’architettura e dell’arredo bagno, vetrina per eccellenza di questo settore, si svolge ogni anno a Bologna e costituisce la cornice più coerente e interessante in cui organizzare un momento di confronto dedicato ai protagonisti di questo settore.

La quarta filiera sulla quale il progetto del gruppo Editoriale Nazionale accenderà i riflettori è il distretto agro alimentare e turistico: tra i distretti industriali che registrano le migliori performance in Italia si distinguono quelli legati al mondo del food&beverage e del turismo, realtà economiche e sociali strettamente collegate tra loro. Nella scelta della meta perfetta per le proprie vacanze, infatti, il buon cibo svolge un ruolo sempre più importante. Nessun paese, al pari dell’Italia, è in grado di proporre un’offerta turistica ed enogastronomica così varia e prestigiosa. Se si parla di turismo enogastronomico l’Italia è, infatti, la destinazione preferita dai viaggiatori italiani e stranieri. Oltre al turismo culturale, paesaggistico e a quello da shopping in Italia occupano un posto d’onore anche le bellezze paesaggistiche e le tradizioni culinarie, che ogni anno attirano tantissimi turisti da tutto il mondo.