Giovedì 25 Aprile 2024

Rivestimenti che coccolano Colori e natura nelle abitazioni

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di Gianpaolo Annese

Una condizione di benessere che duri tutta la giornata. In case che dopo l’esperienza della pandemia potrebbero diventare anche luoghi di lavoro. Sensibilissima ai mutamenti degli stili di vita, ancora una volta emerge la solerzia con cui la ceramica negli ultimi anni sta venendo incontro alle nuove esigenze delle famiglie. Al Cersaie si consolida un trend decorativo che si ispira fortemente alla natura, con l’obiettivo di rendere "l’abitazione un ambiente che ‘fa stare bene’", come spiega Cristina Faedi, responsabile attività promozionali di Confindustria ceramica. "È la ricerca di un nuovo benessere, nella casa da vivere tutti i giorni c’è la natura, è una fonte di equilibrio psicofisico, spazio per fughe mentali quando serve".

Occorrerà aspettare ancora qualche anno per comprendere se e come i lockdown del 2020 e ‘21 hanno cambiato strutturalmente abitudini e way of life, ma la sensazione è che l’abitazione abbia assunto un’importanza ulteriore per le persone rispetto al passato. Lo dimostrano gli ordinativi degli ultimi due anni cresciuti a due cifre al di là delle difficoltà della produzione legate alle bollette energetiche ("la pandemia ha rivelato la necessità di spazi domestici diversi e più ampi, così si è dato vita a numerose ristrutturazioni", è la riflessione che circola tra gli addetti ai lavori): una tendenza che non esclude la possibilità che sempre più professionisti e impiegati possano adottare la propria abitazione come posto di lavoro, seppure in maniera saltuaria.

Ecco dunque rivestimenti ceramici rassicuranti e rilassanti, che traggono ispirazione dal mare, dai colori vivaci dei giardini, degli orti, spesso senza soluzione di continuità tra interno ed esterno. Un’abitazione ‘fluida’, nella quale si apre un continuo dialogo tra il dentro e il fuori: a fare da conduttore proprio le superfici ceramiche, capaci di mettere in relazione le varie aree della casa. Ad esempio, come scrive Antonia Solari su Cer, il giornale della ceramica, "la camera da letto si apre sul bagno e diventare anche spazio dove allestire la propria palestra privata; la zona giorno è la sede del relax dopo una giornata in ufficio, ma è anche il luogo dove accogliere gli amici o dove si lavora quando il regime di smartworking è attivo".

Mentre il terrazzo è "diventato un vero e proprio prolungamento degli spazi residenziali, cui pian piano comincia a somigliare considerata la cura che ci si mette a arredarlo". Un ‘ambiente unico’ che sta investendo progressivamente non solo i rivestimenti, pavimenti e pareti, ma anche gli arredi interni: piani cucina, tavoli, sentieri da giardino: "È stato statisticamente rilevato – conferma Faedi – che il trend premia l’utilizzo del gres anche nei mobili: quando si parla di benessere si intende soprattutto la consapevolezza della scelta della ceramica come prodotto sostenibile e durevole".

Ormai consolidato inoltre l’impiego del ‘marmo ceramico’, "che grazie alle nuove tecnologie – prosegue Faedi – riprendono i colori naturali, dal verde ai marroni, colori accesi, ‘vitaminici’". In generale, piace la tridimensionalità garantita dalla pietra naturale ceramica, la fantasia estetica che si offre al tatto e alla carezza, non solo allo sguardo. Mentre sempre sul fronte decorativo si registra il ritorno ai motivi anni ‘70, losanghe, fiori stilizzati, geometrie.