I mobili componibili riconfigurano casa in base alle esigenze

Perché scegliere dei mobili componibili? Perché sono un’ottima alternativa alle tradizionali cucine fisse: sono ergonomici, massimizzano lo spazio e sono comodi da usare. Le cucine componibili sono prodotte in fabbrica, ma questo non vuol dire che siano meno personalizzabili. Infatti, possono essere progettate in dettaglio e apportare quante più modifiche possibili prima di essere prodotte. A seconda delle dimensioni della cucina, si può scegliere una disposizione lineare, ad angolo o a U che garantisca un buon flusso di lavoro. È importante scegliere la composizione che più si adatta ai propri spazi, senza dimenticare mai la regola del triangolo, in modo che il piano cottura, il frigorifero e il lavello diventino il punto focale della cucina e la distanza tra ogni punto sia simile. Gli elettrodomestici da cucina vanno selezionati durante la prima fase di progettazione, in modo che possano essere integrati nel layout in base alle loro esatte dimensioni. Per capire dove sistemare gli elettrodomestici, bisogna sempre tenere in considerazione i punti di presa predisposti per tutti gli apparecchi. Da non sottovalutare, poi, la scelta di materiali e colori. Anche se le finiture lucide sono di grande effetto e rendono la cucina più lussuosa, una finitura opaca può rivelarsi migliore se si passa molto tempo ai fornelli o si hanno bambini in casa che possono lasciare impronte ovunque.

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<p>Perché scegliere dei mobili componibili? Perché sono un’ottima alternativa alle tradizionali cucine fisse: sono ergonomici, massimizzano lo spazio e sono comodi da usare. Le cucine componibili sono prodotte in fabbrica, ma questo non vuol dire che siano meno personalizzabili. Infatti, possono essere progettate in dettaglio e apportare quante più modifiche possibili prima di essere prodotte. A seconda delle dimensioni della cucina, si può scegliere una disposizione lineare, ad angolo o a U che garantisca un buon flusso di lavoro. È importante scegliere la composizione che più si adatta ai propri spazi, senza dimenticare mai la regola del triangolo, in modo che il piano cottura, il frigorifero e il lavello diventino il punto focale della cucina e la distanza tra ogni punto sia simile. Gli elettrodomestici da cucina vanno selezionati durante la prima fase di progettazione, in modo che possano essere integrati nel layout in base alle loro esatte dimensioni. Per capire dove sistemare gli elettrodomestici, bisogna sempre tenere in considerazione i punti di presa predisposti per tutti gli apparecchi. Da non sottovalutare, poi, la scelta di materiali e colori. Anche se le finiture lucide sono di grande effetto e rendono la cucina più lussuosa, una finitura opaca può rivelarsi migliore se si passa molto tempo ai fornelli o si hanno bambini in casa che possono lasciare impronte ovunque.</p>

Come valorizzare l'abitazione? Ci pensano i componibili

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