Giovedì 18 Aprile 2024

Tutti i numeri del fotovoltaico in Italia: Roma è stata eletta "la città del sole"

Dati / Cifre in crescita ma ancora lontane dagli obiettivi 2030

Nel 2022 installati oltre 3,2 GW  di nuova capacità elettrica verde

Nel 2022 installati oltre 3,2 GW di nuova capacità elettrica verde

Il 2022 è stato un buon anno per gli impianti rinnovabili in Italia. Da gennaio a dicembre nel nostro Paese sono state installate oltre 3,2 GW di nuova capacità elettrica verde, segnando un netto distacco dalle performance 2021. Il numero è estrapolato dal sistema GAUDÌ, la piattaforma unica gestita da Terna per raccogliere i dati anagrafici di tutti gli impianti di produzione elettrica. L’operatore della rete di trasmissione ha pubblicato le tabelle di consistenza per fotovoltaico, eolico, idroelettrico, bioenergie aggiornando i dati al 31 dicembre 2022. I valori riportati confermano ancora una volta l’exploit del solare che da solo ha trainato la crescita dell’intero settore. Dei più 3,2 GW installati quasi 2,5 GW appartengono solo a impianti fotovoltaici. In un anno i sistemi solari sono cresciuti di 2.482 MW per un totale di 205.806 nuovi impianti. Le aggiunte portano la capacità totale cumulata del fv a quota 25.048 MW e il numero di installazioni complessive a 1.221.045. Decisamente più contenuto l’apporto dell’eolico. Nel 2022 il settore ha collegato alla rete 740 MW di nuova capacità attraverso 234 nuove installazioni, portando i rispettivi totali cumulati a quota 11.848 MW e 5.985 impianti. Nonostante le condizioni meteo avverse ha fatto la sua parte anche l’idroelettrico aggiungendo alla rete altri 31 MW per 143 nuovi impianti. A livello territoriale, la Lombardia si conferma come la prima Regione per nuova capacità fv (+433,8 MW nel 2022) seguita da Veneto (+284,3 MW) ed Emilia Romagna (+233,1 MW). Completano la top five il Lazio (+221,6 MW) e la Sicilia (+219,4 MW). Roma è invece la prima tra le grandi città con 195,2 MW di nuova potenza installata nel 2022. Nel complesso il 50% della potenza fotovoltaica attiva in Italia è concentrata nel settore industriale e delle utility; seguono il comparto residenziale (20%), il terziario (19%) e l’agricoltura (11%).