Gli otto motivi per scegliere soluzioni abitative alternative

A fronte di 8,7 tonnellate l’anno di emissioni di gas serra pro capite soltanto nell'Unione Europea, è necessario trovare soluzioni immediate e la costruzione di case in legno rappresenta un efficace punto di partenza: il team di Henning Larsen ha pertanto stilato il manuale open source 'Plant a Seed' che evidenzia 8 valide ragioni per compiere tale scelta. Si parte dal concetto di sostenibilità, in quanto ogni m3 di legno immagazzina una tonnellata di CO2, equivalente a un viaggio di 9mila km in macchina, passando per quello di rinnovabilità: ad es. in un Paese non particolarmente grande come l'Austria cresce abbastanza legno per costruire una casa unifamiliare ogni 40''. Si parla poi di un materiale efficiente nel tempo (la prefabbricazione garantisce una precisione accurata, a prescindere dalle condizioni meteorologiche e non essendo necessarie asciugatura ed essiccazione, i lavori risultano più rapidi), redditizio (riduce al minimo gli sprechi), sicuro (avendo un tempo di combustione calcolabile e proprietà ignifughe innate, il legno è in grado di resistere al collasso della struttura) e sano (il legno rilascia meno tossine e rende l’ambiente più salubre). Il manuale si conclude con due aspetti da non sottovalutare: il legno appare di per sé 'esteticamente bello' da vedere, prestandosi a numerose soluzioni di design, e 'fa sentire bene', riducendo del 63% i picchi di umidità.