Case in legno: come si colloca l'Italia rispetto agli altri paesi europei

Produzione / A oggi siamo il terzo produttore di abitazioni in legno nel Vecchio Continente

Sono oltre 3.000 le nuove abitazioni in legno nel nostro Paese

Sono oltre 3.000 le nuove abitazioni in legno nel nostro Paese

Un dato significativo emerge dal 7° Rapporto Edilizia in Legno realizzato dal Centro Studi di FederlegnoArredo: l'Italia è diventata la terza produttrice in Europa di soluzioni abitative in legno con un turnover pari a 1.795 miliardi di euro e con oltre 3.400 nuove abitazioni realizzate con tecniche costruttive sempre più complesse ed accurate, dietro soltanto a Germania e Svezia. Analizzando la situazione italiano nello specifico, puntando quindi i riflettori sulle singole regioni, in testa troviamo la Lombardia, seguita da Trentino-Alto Adige, Veneto, Emilia-Romagna e Marche. Il report evidenzia anche come sia in aumento il valore del costruito al metro quadrato, così come le dimensioni medie delle strutture, segno inequivocabile di una crescente capacità costruttiva nella realizzazione di case in legno sempre più complesse, come edifici multipiano con 4-5 piani fuoriterra. Va inoltre sottolineato - a livello globale - l'importanza di tali strutture, che rappresentano dei veri e propri incubatori di carbonio, capaci di immagazzinare tonnellate di anidride carbonica, soprattutto alla luce di un settore, quello immobiliare, responsabile del 40% delle emissioni di gas serra. Altro aspetto che non va dimenticato riguarda - contrariamente a quanto si possa pensare - l'elevata capacità ignifuga delle abitazioni in legno rispetto a quelle in acciaio e cemento: mentre è nota e facilmente calcolabile la velocità con cui brucia il legno, la struttura attaccata da un incendio non collasserà, a differenza invece dell’acciaio, che si deforma, o del cemento, che crolla senza preavviso.