Posidonie per mitigare il climate-change

Si parte dal Golfo di Palermo per abbracciare, onda dopo onda, tutto il bacino del Mediterraneo, con l’obiettivo di tutelare e ripristinare gli ecosistemi marini con particolare attenzione alle praterie di Posidonia Oceanica, alle popolazioni di coralli e di altre specie. Si tratta di ’Save the wave’, progetto concreto di tutela del mare, coordinato dal team di Ocean Literacy della Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’Unesco, nato nell’ambito del decennio delle Scienze del Mare per lo sviluppo sostenibile 2021-2030. A Mondello si è avviata anche la collaborazione con E.ON Italia, primo partner ad abbracciare il progetto, e con il biologo marino Antonio Scannavino che ha iniziato la riforestazione di 100 mq di posidonia oceanica, per rigenerare l’ecosistema precedentemente esistente nella zona. Si tratta di una pianta marina endemica del Mediterraneo in grado di formare grandi praterie sommerse, vere e proprie ’foreste del mare’ che favoriscono la biodiversità, fungendo da casa e fonte di cibo per molluschi, pesci e crostacei. Un ecosistema questo che ospita circa il 25% della biodiversità del Mediterraneo.