Guarda il tuorlo: sapresti dire fra queste uova qual è la più sana?

E un vecchio trucco aiuta a capire se le uova sono fresche o meno

Tuorli

Tuorli

Dimmi che tuorlo hai e ti dirò che uovo sei. Quando si parla di uova fresche, il consumatore drizza le orecchie, ma, soprattutto, aguzza gli occhi. Lo spettro salmonella aleggia fra scuole e mercati, si cerca da sempre un modo per riconoscere le uova migliori. Osservare il tuorlo magari non darà una risposta infallibile, ma il colore qualche informazione in più la può fornire. Sia sulla freschezza e sulla provenienza delle uova, sia soprattutto sulla nutrizione della gallina.  

Qualora il pollame sia stato alimentato con mangimi economici, probabilmente il tuorlo tenderà al colore giallo. Al contrario, se si presenta arancione scuro, significa che potremmo trovarci davanti a un uovo prodotto da galline ruspanti. Il colore e la tonalità dipenderebbero soprattutto dai pigmenti che si trovano nel cibo delle galline e, in particolare, al betacarotene. Ad affermarlo è la dottoressa Hilary Shallo Thesmar, direttore dei programmi di sicurezza alimentare per l'Egg Nutrition Center (ENC).

Per le galline ruspanti, ad esempio, è più facile alimentarsi con cibi più ricchi di carotenoidi. Di qui l'arancione più scuro. Che attenzione, non implica per forza la presenza di beta-carotene, provitamina che il nostro organismo converte in vitamina A. Potremmo avere a che fare con altri carotenoidi che possono avere una funzione antiossidante ma non sono nutrienti essenziali. In generale, più il tuorlo è scuro, più le galline hanno mangiato grassi omega 3 e xantofille.

Ma attenzione: a livello di apporto nutrizionale, quello di uova da allevamento e di uova da galline ruspanti è praticamente identico. I macronutrienti restano gli stessi: ovvero grassi, proteine e colesterolo.

Infine, la domanda che tutti si fanno: come si fa a capire se le uova sono davvero fresche? Una soluzione curiosa (e non si sa quanto attenibile), arriva dal forum del sito Greenme. Un metodo antico, saggezza popolare delle massaie di una volta. Bisogna innanzitutto prendere una caraffa, riempirla con un litro d'acqua e scioglierci dentro 25 grammi di sale. Quindi immergere l'uovo.

Morale: è freschissimo se si appoggia sul fondo. Fresco  (da 1 a 4 giorni) se, invece, sul fondo galleggia. Non fresco se galleggia sulla sommità senza affiorare in superficie. Andato, ovvero vecchissimo, se galleggia in superficie. In questo caso, mangiarlo potrebbe essere una scelta piuttosto azzardata.