Sabato 20 Aprile 2024

Povia nudo su Facebook: "Dedicato ai ritardati". La rete insorge: "Offensivo"

Il cantante è di nuovo al centro delle polemiche, questa volta non per la sua musica

Il post su Facebook di Povia

Il post su Facebook di Povia

Roma, 9 giugno 2016 - Povia e le polemiche, un binomio indissolubile da quando il cantautore milanese portò a Sanremo il brano "Luca era gay", che fece infuriare il mondo Lgtb. Questa volta si grida allo scandalo non per le sue canzoni, ma sulla sua pagina Facebook, dove il cantante ha pubblicato un post polemico corredato da due scatti realizzati per la rivista "Vanity Fair" in cui compare nudo. Lo choc, a detta dei commenti indignati degli internauti, non sta tanto nelle nudità (peraltro coperte, in parte, da una camicia sulle zone intime), piuttosto nelle parole usate dal cantante. Nel post si propone, ironicamente, per quello che chiama un "servizio fotografico politico (per risveglio ritardati)". Seguono parole dal significato confuso, ma abbastanza provocatorie da scatenare una pioggia di commenti. 

"L'idea è di fare un calendario, io bagnato con i boxer di tutti i colori, poi nudo e abbronzato - scrive il cantante - Ad ogni mese i simboli di partiti nuovi e vecchi, con i relativi pensieri. Così rappresento la situazione media degli italianiraccontandogli un po' di storia. Chi ha voglia di fotografarmi GRATIS? (mi scriva a [email protected])". Ancora: "Sono le cose che piacciono ai ritardati e alle ritardate, abbassarsi al loro livello per portarle al mio no? - continua Povia - Invece per chi è "sveglio": ordina il Cd NuovoContrordineMondiale a [email protected], spedizione via posta in 1 giorno. Autoprodotto e libero da ogni schema e multinazionale. #ScreditarmiPerAccreditarmi".

Immediata la reazione indignata della rete, con centinaia di commenti che definiscono "offensive" le parole del cantautore. "Hai qualcosa contro i ritardati? Perché mio fratello purtroppo lo è dalla nascita - scrive un utente - ma non si sarebbe mai sognato di scrivere un commento così offensivo". "Un altro: Lei, Povia, usa il termine ritardato col chiaro intento di offendere. Questo ci da la misura della sua pochezza, oltre che come "artista" (scusate), come persona. È abbastanza triste...". Lui non si scompone e insiste: "Questo post era rivolto ai ritardati - aggiunge - e vedo che al 90% è riuscito, grazie".