{{IMG_SX}}Parigi (Francia), 7 marzo 2008 - "Domenica saro' in tribuna a tifare. Se sara' dura? Sara' come succede ad uno sportivo qualunque che non puo' giocare per un motivo o per un altro". A parlare e' Mauro Bergamasco, intervistato dal giornale francese specializzato Midi Olympique sulla sfida di domenica tra la squadra di Marc Lievremont e l'Italia di Nick Mallett nel quarto turno del Sei Nazioni. Lui non potra' essere in campo per la squalifica di 13 settimane, un argomento che pero' preferisce non toccare.

 

Meglio parlare della Nazionale. "Quando scende in campo l'Italia puo' battere chiunque e su qualunque campo- ha detto ancora- Abbiamo diversi giocatori nuovi che vorranno conquistarsi un posto e che daranno il massimo. La Francia e l'Italia hanno un gioco diverso ma ognuna provera' ad approfittare di qualsiasi possibilita' concessa dall'altra". Mallett torna a Parigi da avversario dopo aver allenato lo Stade Francais. Per il terza linea dell'Italia l'influenza del nuovo ct su gioco e gruppo "sicuramente inizia a sentirsi. Tutto il gruppo con lui ha da imparare perche' e' una persona che sa ascoltare e che e' appassionato di rugby. Lui ci appoggia su tutto anche se bisogna aspettare per vedere in campo il gioco che lui ha in mente".

 

Per quanto riguarda la sfida di domenica, la Francia si presentera' alla sfida piena di novita', alcune piuttosto giovani e addirittura alla prima presenza in nazionale. "E questo da una parte puo' essere un vantaggio, in quanto sara' una squadra con meno esperienza, ma dall'altra anche uno svantaggio perche' i giovani che scenderanno in campo daranno tutto per fare una grande partita per cercare di essere confermati". Bergamasco, poi, giudica il momento attuale delle due squadre. "Siamo in un periodo di transizione- ha detto riferendosi all'Italia- con un nuovo allenatore e nuovi giocatori. L'Inghilterra ha criticato la Francia perche' non ha schierato la migliore squadra? Ma noi non possiamo perdere energie pensando a quello che fanno gli altri.

 

La Francia e' un'ottima squadra che puo' contare su tanti nuovi giocatori. Nient'altro". La Francia "e' una squadra in evoluzione con un nuovo staff tecnico. Prepara la Coppa del Mondo del 2011 e con coraggio ha scelto proprio il Sei Nazioni per provare nuovi giocatori. Le qualita' di un allenatore come Lievremont non si possono giudicare in base a qualche partita vinta o persa".

 

È stata rinviata a fine mese la decisione della Commissione d'Appello del 6 Nazioni di rugby sul ricorso di Mauro Bergamasco avverso alla squalifica di 13 settimane inflittagli lo scorso 27 febbraio. Il comitato riunitosi oggi ad Edimburgo sotto la presidenza dello scozzese Rod McKenzie e composto anche dall'inglese Jeff Blackett e dallo scozzese Richard McGhee, ha deciso di acquisire ulteriori informazioni e, quindi, di rimandare a fine marzo la decisione sull'appello presentato dall'azzurro.