{{IMG_SX}}Cardiff (Galles), 23 febbraio 2008 - Nick Mallett, ct della Nazionale di rugby, commenta cosi' il ko per 47-8 subito dall'Italia contro il Galles: "Nel primo tempo avremmo potuto chiudere in vantaggio, purtroppo abbiamo sprecato un paio di occasioni e a questo livello gli errori si pagano- ha detto- Nella ripresa pero' c'e' stata una sola squadra in campo, il Galles: la meta d'intercetto dopo un minuto della ripresa ed il cartellino giallo a Mirco Bergamasco hanno dato una svolta alla partita". Mallett poi commenta la prova di Andrea Marcato, alla prima uscita da estremo azzurro: "Sono soddisfatto di come ha gestito la partita nel primo tempo- ha dichiarato- ha fatto pochi errori al piede, ha giocato come gli avevo chiesto di giocare. Con l'uscita di Masi per infortunio, e' passato ad apertura, ma non posso valutarlo per la sua prestazione da numero 10: era il momento piu' difficile della partita".
Poi e' la volta di Sergio Parisse, capitano dell'Italia: "Nel secondo tempo avremmo voluto tenere maggiormente il possesso del pallone, purtroppo non ci siamo riusciti, e giocare senza palla non e' mai semplice. Il Galles ha confermato di avere un gioco molto veloce, con due mediani di mischia rapidissimi".
Carlo Checchinato, manager della Nazionale, parla della situazione fisica di alcuni giocatori: "Ci sono alcune situazioni che valuteremo gia' a partire da questa sera, approfondendo con gli esami necessari. Andrea Masi ha ricevuto un colpo al ginocchio, Dellape' accusa dolore ad un polpaccio, Andrea Marcato un risentimento alla schiena e Mauro Bergamasco una distorsione alla spalla. Gia' da domani avremo, per tutti, un quadro clinico piu' preciso".
"Che peccato, abbiamo preso tanti punti". Andrea Marcato e' visibilmente contrariato. Nel terzo turno del Sei Nazioni l'Italia e' stata battuta in Galles per 47-8 al termine di una partita dai due volti: primo tempo positivo per i colori azzurri, secondo completamente da dimenticare.
All'esordio dal 1' con la maglia azzurra, al quinto caps assoluto, per Marcato l'Italia "ha giocato bene le prime gare e tutto sommato oggi siamo andati bene nel primo tempo. Ma quasi 50 punti qui sono troppi... Ci guarderemo in faccia e ci diremo qualcosa, poi lavoreremo in vista delle prossime due gare".
Rispetto alle prime due sfide l'Italia e' crollata nel secondo tempo: "Contro Irlanda e Inghilterra, infatti, siamo andati meglio nel secondo e qui e' andata esattamente al contrario. Un calo fisico? Non lo so. Loro hanno giocato tanto con la palla e noi sempre a difendere abbiamo sprecato tante energie. Bisogna capire cosa e' successo". Ridimensionato l'entusiasmo per l'esordio da titolare: "All'inizio ho avuto difficolta'- ha detto ancora- Quando gioco apertura le cose mi vengono piu' spontanee, da estremo devo comunque pensare a cosa fare. Alla fine sono contento per la mia prova, ma c'e' un grande rammarico per il risultato".
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