{{IMG_SX}}Roma, 23 febbraio 2008 - La peggiore Italia vista all'opera in questo Sei Nazioni. Se con Irlanda e Inghilterra si poteva parlare di sconfitta più che onorevole, con tanto di recriminazioni, con il Galles è stata una debacle azzurra. 

 

Perchè il 47-8 con cui i ragazzi di Mallett escono sconfitti dalla sfida con i dragoni, in testa alla classifica del Torneo, rappresenta un colpo allo stomaco alle ambizioni degli azzurri, che ora dovranno cercare di evitare il cucchiaio di legno in Francia e poi nell'ultimo match casalingo con la Scozia. Cinque le mete gallesi contro l'unica di uno stoico Castrogiovanni, doppiette di Shane Williams, fenomenale al calcio (7/7, poi Hook fa 2/2) e Byrne e assolo di Shanklin, contro un'Italia che ha nello score anche un piazzato di Marcato, che ne spedisce due sul palo.

 

Padroni di casa avanti grazie a due piazzati di Stephen Jones (4' ed 11'), ma pronta replica azzurra con la meta segnata da Martin Castrogivanni al 12' ad approfittare di una rimessa laterale sbagliata dai gallesi a pochi metri dalla propria linea di meta (trasformazione sbagliata da Andrea Marcato, che ha centrato il palo). Anche il Galles va in meta al 28' con Lee Byrne (trasformata da Jones), poi al 31' piazzato sbagliato dall'Italia (altro palo di Marcato). L'estremo azzurro si rifà però al 3' di recupero infilando i pali per il -5 con il quale si è chiuso il primo tempo.

 

L'avvio di ripresa è però uno choc per gli azzurri. Andrea Masi al 42' si fa intercettare da Tom Shanklin un passaggio sui dieci metri offensivi diretto verso Alberto Sgarbi e l'Italia incassa la meta in mezzo ai pali, trasformata da Jones, che riporta i gallesi a +12. L'Italia accusa il colpo, concede altri due piazzati a Stpehen Jones (47' e 50') e resta con un uomo in meno per il giallo (10' di espulsione temporanea) rifilato a Mirco Bergamasco in occasione del secondo calcio. E al 57' arriva la terza meta gallese, firmata da Shane Williams (e anche questa trasformata da Jones) a chiudere definitivamente il conto. A completare il trionfo gallese, al 68' e al 74' arrivano altre due mete con le "doppiette" di Byrne e Williams, trasformate dal neo-entrato James Hook.

 

Trentanove punti di scarto, la sconfitta peggiore delle ultime tre edizioni del Sei Nazioni. Nell'edizione 2005 gli azzurri di John Kirwan furono sconfitti a Roma dalla Francia per 56-13, quarantatre' punti di scarto. Era il 19 marzo.

 

TABELLINO

47-8

Galles: Byrne; M. Jones, Shanklin, Henson (30' st Parker), S. Williams; S. Jones (26' st Hook), Peel (1' st Phillips); R. Jones (cap), M. Williams (30' st Delve), J. Thomas; Evans (27' st De. Jones), Gough; R. Thomas (27' st Du. Jones), Rhys (15' st Bennett), G. Jenkins. All. Gatland

Italia: Marcato; Sgarbi, Canale, Mi. Bergamasco, Galon; Masi (12' st Buso), Picone (18' st Travagli); Parisse (cap), Ma. Bergamasco, Sole (20' st Zanni); Del Fava, Dellape' (10' st Bortolami); Castrogiovanni (18' pt-27' pt Lo Cicero, 30' st Perugini), Ghiraldini (19' st Festuccia), Perugini (10' st Lo Cicero). A disp. Patrizio. All. Mallett

Arbitro: Pearson (Inghilterra)

Marcatori: primo tempo 3' cp S. Jones (G), 10' cp S. Jones (G), 11' mt Castrogiovanni (I), 27' mt Byrne tr S. Jones (G), 41' cp Marcato (I); secondo tempo 2' mt Shanklin tr S. Jones (G), 6' cp S. Jones (G), 9' cp S. Jones (G), 16' mt S. Williams tr S. Jones (G), 27' mt Byrne tr Hook (G), 33' st mt S. Williams tr Hook (G)

Note: primo tempo: 13-8 per il Galles. Espulsione temporanea: 9' Mi. Bergamasco (I). Calci: Galles 9/9 (calci piazzati 4/4, trasformazioni 5/5), Italia 1/3 (calci piazzati 1/2, trasformazioni 0/1)