{{IMG_SX}}Roma, 19 febbbraio 2008- Reduce da due sconfitte di "sotto break" rimediate contro Irlanda a Dublino ed Inghilterra a Roma nelle prime due giornate del 6 Nazioni, l'Italia è da domenica sera in raduno alla Borghesiana per preparare la trasferta di sabato contro il Galles al Millennium Stadium di Cardiff. "Siamo stufi di perdere e di sentirci dire 'bravi lo stesso'. Se poi si perde di 4 o di 50 punti, non cambia niente, perché tutti noi siamo qui per vincere. Lavoriamo per questo e sappiamo di essere in grado di poter ottenere qualcosa in più, vogliamo diventare una grande squadra e guadagnarci sempre più rispetto". E' il 'manifesto' di Martin Castrogiovanni, pilone azzurro del Leicester.

 

Di fronte si troverà una prima linea gallese diversa rispetto a quella vista nelle prime due vittoriose partite contro Inghilterra a Twickenham e Scozia a Cardiff. "Hanno messo dentro Gathin Jenkins a sinistra, hanno optato per una scelta più fisica, ma resta il fatto che noi dovremo fare meglio rispetto a quanto fatto contro l'Inghilterra", ha detto Castrogiovanni.

 

"Ovviamente abbiamo lavorato su questo e siamo in grado davanti di creare loro dei dubbi e di evitare che arrivino palle pulite ai trequarti. Contro l'Inghiltera non è stato un fattore preciso a metterci in difficoltà, piuttosto credo che siamo caduti nell'errore di farci mettere sotto pressione dall'arbitro che ci ha fischiato un paio di calci contro. Ma sono decisioni che vanno sempre rispettate, anche se in campo mi sono lasciato innervosire. Poi però nell'intervallo ci siamo parlati e nel secondo tempo è cambiato tutto. Non è andata malissimo, ma ci aspettavamo di dominare ed invece non è successo. E puntualmente quando pensiamo di poterlo fare, cadiamo in quel tipo di errori".

 

Jenkins giocherà al posto di Jones, e "Castro" sa perché: "E' più forte in mischia chiusa, vorranno metterci più pressione, poi starà a noi scendere in campo più preparati. Jenkins è un ottimo pilone, lo hanno messo dentro per fare un certo tipo di lavoro, è diverso da Adam Jones, più pesante e tecnico, forse può tenere di più in mischia, mentre Jones è uno che porta avanti molti palloni". L'altro pilone, probabilmente avversario di Andrea Lo Cicero, è Rhys Thomas, al secondo cap in nazionale. "Ma non per questo dobbiamo pensare che sarà facile", replica Castrogiovanni.

 

"Se è lì vuol dire che è bravo". Contro il Galles, avverte Castrogiovanni, "dovremo evitare di ripetere le ingenuità manifestate contro l'Inghilterra, perché in touche non abbiamo saputo gestire la loro furbizia".

 

L'ALLENAMENTO

Seduta di allenamento con opposizione della Capitolina per la Nazionale di Nick Mallett. Gli azzurri, nel ritiro della Borghesiana a Roma, hanno lavorato sulla difesa provando sul campo le possibili novita' per la partita di sabato a Cardiff contro il Galles (terzo turno del Sei Nazioni). Per il ruolo di mediano di mischia sembrano salire le quotazioni di Simon Picone, che prenderebbe cosi' il posto di Pietro Travagli dirottato in panchina, mentre per l'estremo, posto lasciato libero dall'infortunato David Bortolussi, in allenamento si sono alternati Andrea Marcato e Paolo Buso. Domani ancora allenamento con la Capitolina, questa volta per provare l'attacco. Sempre domani l'annuncio della formazione per il Galles.