{{IMG_SX}}Roma, 2 febbraio 2009 - ''Ho come l'impressione che si stia cercando di mettermi in cattiva luce per via di quel 'Luca' che porterò a Sanremo''. Povia risponde così alle notizie relative a un suo presunto mancato contributo alla causa del Darfur, lanciata da Paolo Bonolis nell'edizione 2005 del Festival di Sanremo. Il cantante Povia, che quest'anno sarà in gara con 'Luca era gay', afferma: ''Non mi risulta che gli altri artisti abbiano mai contribuito''.

L'artista di ''I bambini fanno oh' racconta: ''Nel 2005 in occasione del Festival, ogni artista/casa discografica aveva promesso una quota per il Darfur. Io ho devoluto i ricavati della vendita di un intero anno del singolo 'I bambini fanno oh' e ovviamente si sta parlando della mia percentuale sui diritti, che non è tutto l'incasso del cd come si continua a dire. La somma finale richiesta - aggiunge Povia - fu di 35mila euro, che mi sono stati comunicati ed anticipati dal mio ex manager Angelo Carrara, che poi ha provveduto a scalarmeli dalle entrate dei concerti''.