Yoga per la longevità: asana che riducono l’infiammazione e aiutano a restare in salute

Ecco le posizioni che migliorano la circolazione del sangue, abbassano i livelli infiammatori e aiutano a perdere peso. Ecco i consigli dell’esperta per imparare come fare

di MADDALENA DE FRANCHIS
2 aprile 2025
Lo yoga aiuta a restare in salute

Lo yoga aiuta a restare in salute

Invecchiare bene, lucidi e in buona forma fisica, senza incorrere nelle temute malattie croniche, è il mantra della concezione contemporanea della longevità, soprattutto in Occidente, dove la popolazione vede allungare progressivamente la propria età media. Mantenersi in salute in età avanzata dipende anche dallo stile di vita, dall’alimentazione – basti pensare alla cosiddetta ‘dieta della longevità’, teorizzata dai ricercatori dell'Harvard T.H. Chan School of Public Health, dell'University of Copenhagen e dell'University of Montreal, in uno studio pubblicato di recente su ‘Nature medicine’ - e dall’attività fisica.

Lo yoga rientra tra le pratiche che consentono di invecchiare in salute: la conferma arriva da uno studio pubblicato su ‘International journal of Behavioral nutrition and physical activity’ in seguito a un’indagine condotta da un team di ricercatori dell’Università di Edimburgo.

Lo yoga riduce l’infiammazione e migliora il sonno

La ricerca mette in evidenza come lo yoga mantenga il corpo in salute anche in età matura, favorisca un buon riposo notturno e allontani il malumore, con un effetto benefico anche per la mente. L'immunologo esperto di longevità, Alberto Beretta, direttore del comitato scientifico di Fondazione SoLongevity, ha commentato: “La pratica dello yoga è associata alla longevità attraverso diversi meccanismi scientifici. Lo yoga, infatti, riduce l'infiammazione sistemica, un fattore chiave nell'invecchiamento e nelle malattie croniche. Gli esercizi di yoga migliorano infatti la variabilità della frequenza cardiaca, un indicatore di buona salute cardiovascolare".

"Le tecniche di respirazione e meditazione – continua Beretta – diminuiscono inoltre i livelli di cortisolo, riducendo lo stress e il rischio di malattie correlate. Infine, la pratica regolare dello yoga è associata a una migliore qualità del sonno, un altro fattore determinante per una maggiore longevità”.

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Asana per la longevità: l’insegnante spiega come fare

Tra le posizioni particolarmente benefiche per l’organismo, in particolare per favorire il rilassamento e l’attenzione al cosiddetto ‘qui e ora’ (il momento presente), c’è l’asana denominato Nasagra Brumadya Drishti (gesto degli occhi fissi). Può essere eseguito anche in ufficio. Seguiamo le parole di Giulia Antonini, insegnante di Hatha yoga, tratte dal libro ‘Lo Yoga delle emozioni. Piccolo manuale per l’autoguarigione emotiva’ (Infinito Edizioni).

"Partiamo seduti, gambe incrociate, braccia aperte all’altezza delle spalle. Se ne sentiamo la necessità, alziamo la postura mettendo un cuscino sotto i glutei per stare più comode. Chiudiamo i pugni lasciando liberi i pollici, che portiamo in alto. Cerchiamo l’immobilità del corpo. Possiamo eseguirla seduti su un tappetino o su una sedia, staccando la colonna vertebrale dallo schienale in modo da lasciare una certa distanza”.

"Senza ruotare il capo, portiamo solo lo sguardo verso il pollice destro; il braccio, parallelo al pavimento, inizierà a muoversi lentamente verso il centro, mentre lo sguardo seguirà il pollice. Una volta giunto al centro, rivolgiamo lo sguardo verso sinistra, mentre il braccio inizia a muoversi lentamente e noi seguiremo solo con gli occhi il pollice. Ora le braccia sono unite davanti a noi e abbiamo ancora lo sguardo sui pollici. Senza muovere la testa, portiamo lentamente le braccia verso l’alto, poi verso il basso”.

"Sfreghiamo infine le mani per generare calore, incrociamo i polsi e portiamo i palmi sugli occhi chiusi per farli riposare. Possiamo ripetere il ciclo per 3-5 volte, con una respirazione calma e nasale. Mentre eseguiamo l’asana, focalizziamo i nostri pensieri per raggiungere l’obiettivo, immaginando di guardarlo con convinzione, senza mai staccare lo sguardo, anche se a volte il nostro obiettivo si allontana da noi”.

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Asana per una migliore circolazione sanguigna

Praticare yoga vuol dire anche controllare lo stress e, di conseguenza, il peso corporeo. Lo stress, è bene ricordarlo, rappresenta una delle principali cause dell’aumento di peso. Inoltre, alcune posizioni yogiche contribuiscono a un miglior drenaggio dei liquidi e favoriscono una buona circolazione sanguigna. A

d esempio, tutte le posture che richiedono di mantenere le gambe distese verso l’alto consentono di tenere in contrazione l’addome e drenare i liquidi sulle gambe. Le posture con le braccia in alto (ad esempio, quella cosiddetta ‘dell’albero’) elasticizzano le articolazioni di spalle e braccia e tonificano i muscoli dell’addome, agendo anche sul pavimento pelvico.

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Un’altra posizione utile, infine, è quella cosiddetta ‘dell’usignolo’ (Chatakasana), perché stimola i reni e rassoda le gambe. Si inizia in posizione carponi, le mani allineate con le spalle. Solleviamo un piede, restando in appoggio sulla parte alta del ginocchio, appoggiamo sopra l'altra gamba, se riusciamo all'altezza del ginocchio. Teniamo contratti gli addominali per evitare di inarcare i lombi. Restiamo qui per 5 respiri, poi cambiamo gamba. Se praticamente correttamente e con costanza, la posizione sviluppa equilibrio, forza e concentrazione.