Maria Pia Manitto spiega come aiutare i bambini a vedere meglio e prevenire i problemi più frequenti
Dai rischi dell’uso eccessivo di schermi video all’importanza delle visite oculistiche periodiche, i suggerimenti della dottoressa Maria Pia Manitto, oftalmologa dell’Unità di Oculistica dell’Irccs Ospedale San Raffaele di Milano prima del ritorno sui banchi di scuola. Con l’inizio dell’anno scolastico è sempre bene assicurarsi che i bambini abbiano una buona salute visiva. Mantenere un’adeguata concentrazione durante le lezioni, infatti, può essere difficile per i piccoli che soffrono di problemi alla vista.
Dottoressa Manitto quali attenzioni e controlli sono necessari per i bambini prima del rientro a scuola?
«È importante effettuare visite oculistiche periodiche già in età prescolare. In genere, all’inizio, i controlli sono supportati dal pediatra con lo screening del riflesso rosso. La prima visita oculistica completa è consigliata nel primo anno di vita e le visite continuano periodicamente fino al primo anno scolastico quando i bambini iniziano a riconoscere le lettere. Questi controlli sono cruciali perché lo sviluppo visivo avviene principalmente nei primi sei anni di vita. Intervenire tempestivamente può prevenire problemi come l’occhio pigro».
Quali sono i principali difetti visivi nei bambini?
«I bambini possono presentare problemi come lo strabismo, che spesso viene notato dai genitori, o difetti refrattivi come astigmatismo, ipermetropia e miopia. Questi difetti possono portare al rischio di occhio pigro che si definisce tecnicamente ambliopia».
Quanto è importante accorgersi dell’occhio pigro prima di una certa età?
«È fondamentale rilevarlo prima dei sei anni, poiché in questa fase è ancora possibile intervenire efficacemente. Spesso i genitori non si accorgono dell’occhio pigro. Per questo, sono consigliati controlli periodici anche in assenza di sintomi».
Il mal di testa può essere un sintomo di problemi visivi nei bambini?
«Il mal di testa dovuto a problemi visivi è raro. Altri segni che possono insospettire includono strizzare gli occhi e avvicinarsi agli oggetti. Tuttavia, molti di questi sintomi possono derivare da cause non visive, come allergie. È comunque utile effettuare una visita oculistica se il bambino presenta questi segnali».
Quali sono i rischi per la vista legati all’uso di tablet e smartphone?
«Stare troppo vicino agli schermi e mantenere la messa a fuoco fissa su distanze ravvicinate può predisporre i bambini allo sviluppo o al peggioramento della miopia, soprattutto se c’è una predisposizione genetica. È importante limitare l’uso di questi dispositivi, mantenere una postura corretta, utilizzare un’illuminazione adeguata e privilegiare le attività all’aria aperta».
Come aiutare i bambini ad abituarsi a portare gli occhiali?
«I bambini piccoli tendono ad accettare gli occhiali facilmente se ne traggono beneficio. Per i più grandi, soprattutto gli adolescenti, è utile lasciarli scegliere montature che trovano esteticamente piacevoli. In ogni caso, se gli occhiali sono necessari, di solito vengono accettati perché migliorano significativamente la visione».
Da che età è consigliato l’uso delle lenti a contatto?
«Le lenti a contatto non sono generalmente consigliate per i bambini, tranne in casi specifici di necessità, come praticare alcuni sport. Comportano rischi di infezioni e devono essere usate con consapevolezza e prudenza. Non è l’oculista che consiglia l’uso delle lenti a contatto come terapia, ma sono i pazienti a sceglierle per i vantaggi pratici senza dimenticare che hanno dei rischi che gli occhiali non presentano».
La dieta alimentare può influire sulla salute degli occhi?
«Una dieta equilibrata, ricca di frutta e verdura, è fondamentale per la salute degli occhi. Non è necessario assumere integratori specifici, a meno che non ci siano indicazioni particolari. Mangiare vari tipi di frutta e verdura garantisce un apporto adeguato di nutrienti essenziali».
Quali consigli generali può dare per mantenere una buona salute degli occhi?
«È importante non stare troppo a lungo in ambienti secchi, limitare l’uso di riscaldamenti e aria condizionata, e ridurre il tempo trascorso davanti agli schermi. Lubrificare gli occhi con lacrime artificiali se necessario, usare occhiali da sole per proteggersi dalla luce intensa e privilegiare l’attività all’aria aperta sono tutte buone pratiche per la salute della vista».
Le temperature estive non solo causano disidratazione, vertigini e problemi respiratori, ma possono anche danneggiare la salute visiva. Clinica Baviera avverte: in estate, i problemi oculari aumentano del 30%. Ecco i cinque consigli per mettere gli occhi al riparo dal caldo d’agosto.
Secchezza. Il caldo estremo causa disidratazione e secchezza oculare, aggravata dall’uso dell’aria condizionata. È importante idratarsi e utilizzare lacrime artificiali per prevenire questi sintomi.
Infiammazione. L’sposizione prolungata ai raggi UV e agli allergeni estivi può provocare infiammazioni oculari, come congiuntivite e cheratite. Misure preventive come occhiali da sole e antistaminici possono ridurre il rischio.
Infezioni. Le infezioni oculari aumentano in estate, soprattutto in piscina. È essenziale proteggere gli occhi con occhialini e mantenere una buona igiene per prevenire complicazioni.
Affaticamento degli occhi. Il caldo e la luce intensa possono causare affaticamento oculare. Indossare occhiali con protezione UV e fare pause frequenti aiuta a ridurre il disagio.
Irritazione. L’irritazione degli occhi può essere provocata da creme solari, sabbia e sale marino. Evitare di strofinarsi gli occhi e usare occhiali da sole è fondamentale per proteggersi.