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Sentirsi più poveri degli altri può portare a problemi psicologici e bullismo fra i teenager

Fra gli adolescenti, il confronto economico con i propri pari può creare frustrazione e portare a disagio mentale: ansia, rabbia e iperattività, ma anche bullismo

16/11/2022
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La frustrazione dovuta al confronto con gli altri, soprattutto se si sviluppa nell’età della preadolescenza, può portare a disagi che sfociano in problemi mentali.
Secondo un nuovo studio condotto da psicologi dell’Università di Cambridge, i giovani che credono di provenire da ambienti più poveri rispetto ai loro amici hanno maggiori probabilità di avere un’autostima più bassa e di essere vittime di bullismo rispetto a coloro che si sentono finanziariamente uguali al resto del loro gruppo di pari.
Si tratta del primo studio che dimostra che sentirsi più poveri rispetto a quelli della propria sfera può portare a problemi psicologici.

 

Confronto sociale e problemi nei teenager

I giudizi che esprimiamo su noi stessi attraverso il confronto sociale nella prima adolescenza, ovvero la popolarità o l’attrattiva che pensiamo di avere rispetto agli altri, sono fondamentali per la nostra identità, e lo status economico percepito può contribuire a questo sviluppo.
“L’adolescenza è un’età di transizione, in cui utilizziamo i confronti sociali per esprimere giudizi su noi stessi e sviluppare il nostro senso di sé”, ha detto l’autrice principale dello studio, Blanca Piera Pi-Sunyer.

Lo studio, pubblicato oggi sul Journal of Child Psychology and Psychiatry, ha visto il team inglese analizzare la disuguaglianza economica percepita all’interno dei gruppi di amici tra circa 13 mila bambini all’età di 11 anni. Gli undicenni che si ritenevano più poveri dei loro amici hanno ottenuto punteggi inferiori del 6-8% per quanto riguarda l’autostima e dell’11% in termini di benessere, rispetto a quelli che si consideravano economicamente uguali agli amici.
Coloro che si consideravano meno ricchi avevano anche maggiori probabilità di avere difficoltà oggettive come l’ansia, nonché problemi comportamentali, ad esempio problemi di rabbia o iperattività.

 

Frustrazione e bullismo

Secondo i ricercatori, gli adolescenti che si considerano più poveri dei loro amici hanno anche il 17% di probabilità in più di subire atti di bullismo o di essere presi di mira rispetto a quelli che si sentono finanziariamente uguali agli amici all’età di 11 anni.
Il fatto di sentirsi più ricchi o più poveri rispetto ai coetanei sembra correlato a un tasso di bullismo effettivamente perpetrato superiore del 3-5%. “È possibile che sentirsi diversi in qualsiasi modo in un momento in cui l’appartenenza è importante aumenti il rischio di difficoltà interpersonali come il bullismo”, ha dichiarato l’autrice Piera Pi-Sunyer.
E sebbene questo fenomeno sia diminuito in modo generalizzato quando i giovani hanno raggiunto i 14 anni, coloro che si consideravano più poveri avevano ancora l‘8% in più di probabilità di essere vittime di bullismo rispetto a coloro che si sentivano economicamente simili agli amici.

 

Svantaggi economici e disagio

Lo svantaggio economico a livello sociale è da tempo collegato a problemi di salute mentale e sociali nei giovani, ma il nuovo studio è uno dei primi a dimostrare che il solo sentirsi più poveri rispetto a quelli della propria sfera sociale può essere collegato a effetti psicologici negativi.
Il team inglese ha anche scoperto che chi si ritiene più povero e chi si ritiene più ricco hanno entrambe maggiori probabilità di perpetrare atti di bullismo.
Nel complesso, la sensazione di uguaglianza economica tra i propri amici ha dato i risultati migliori per la salute mentale e il comportamento sociale.
“I giudizi negativi su noi stessi possono indurci a prestare attenzione alle informazioni che rafforzano la mancanza di autostima, con conseguenze sulla salute mentale”, commentano i ricercatori.