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Biologico e naturale, le novità a Sana 2022

Dall’8 all’11 settembre in Fiera a Bologna tutte le proposte innovative per l’alimentazione, il benessere e l'ecosostenibilità

21/08/2022 - di Lorenzo Pedrini

L’appuntamento col mondo del benessere è in Fiera a Bologna, giovedì 8 e domenica 11 settembre prossimi: è Sana 2022, 34esima edizione, organizzata da BolognaFiere in collaborazione con AssoBio, FederBio e Cosmetica Italia, con il supporto di Ice-Agenzia e i patrocini della Regione Emilia-Romagna e dei ministeri della Transizione ecologica e delle Politiche agricole, alimentari e forestali. I sei padiglioni dell’expo bolognese (nella foto a finaco, l’edizione 2021) torneranno a brulicare di proposte innovative nei campi dell’alimentazione, della cura di sé e dei passatempi ecosostenibili, mentre la nuova edizione degli Stati Generali del Biologico, con il nuovo rapporto ‘Rivoluzione Bio’, si occuperà di tastare il polso di un settore in continua espansione. In arrivo, buyers da oltre 40 Paesi del mondo e una folta rappresentanza di operatori di catene di supermercati, distributori e leader del mercato del ‘Bio’ in arrivo da Europa, Stati Uniti, Canada, Medio Oriente e Sudest Asiatico, un segnale che la manifestazione sceglie di virare decisamente verso il B2B.

 

Accanto alle macroaree espositive dedicate al ‘Food’, al ‘Care&Beauty’ e al ‘Green Lifestyle’, i dati dell’osservatorio promosso da BolognaFiere a braccetto con AssoBio e FederBio saranno come sempre, assieme al ricco calendario di convegni e seminari per addetti ai lavori, il piatto forte di una manifestazione alla quale quest’anno, come main sponsor, si assocerà Zurich. In questo senso, le anticipazioni sull’incidenza in Italia della cultura ‘Bio’ emerse dall’indagine (inserita nel contesto del progetto comunitario ‘Being organic in Eu’) parlano di oltre 2 milioni di ettari di terreni dedicati alle coltivazioni biologiche, pari alla massima percentuale europea sul totale a disposizione dell’agricoltura (16%, contro il 10% tedesco e spagnolo e il 9% della Francia).

 

Nel 2021, poi, le vendite alimentari bio nel mercato interno hanno raggiunto un giro d’affari di 4,6 miliardi di euro, pari al 3% delle vendite al dettaglio biologiche mondiali, in scia «con un lungo periodo di crescita costante» e a valle della «marcia in più legata al lockdown imposto dalla pandemia». Dal 2008 ad oggi, infatti, il mercato domestico del biologico è cresciuto del 233%, rivoluzionando colazioni e aperitivi accanto a pranzi e cene e a fronte di un export di ‘Bio’ made in Italy oggi pari a 2,9 miliardi di euro annui (+671% rispetto al 2008). Anche se «il conflitto russo-ucraino e lo scenario inflattivo legato ai costi energetici e delle materie prime» pare stiano ora «modificando le abitudini di consumo degli italiani, determinando una leggera diminuzione delle vendite a valore del biologico in grande distribuzione, pari al -0,5 % nell’ultimo anno». In modo simile, peraltro, a quanto sta accadendo nei principali Paesi europei.

 

Questo lo scenario, mentre gli elementi di contorno di Sana 2022 spazieranno dal rinnovato spazio ‘La Via delle erbe’, consacrato all’erboristeria e condito da una ricerca di mercato sul tema targata Nomisma, al ritorno di Sanatech. Ossia del Salone professionale dedicato alla filiera della produzione agroalimentare, zootecnica e del benessere, biologica ed ecosostenibile che, al centro della seconda edizione, vedrà questa volta la filiera produttiva dell’agricoltura biologica, tra tecnologie innovative del bio-controllo, zootecnia, agricoltura 4.0 e imballaggi sostenibili. Fra le novità, invece, oltre alle centinaia di prodotti dei più disparati settori merceologici già in lizza per i ‘Sana novità awards’, spiccherà il ritorno della mostra dedicata agli ultimi ritrovati per Food, Care, Beauty e Green Lifestyle. Le aziende espositrici hanno potuto presentare le proprie novità in anteprima ai buyer stranieri, anticipando così quanto sarà ufficialmente messo in vetrina durante SANA 2022.

 

 

Gli appuntamenti

Delle innumerevoli sfaccettature di quel mondo del ‘Biologico’ al quale il Sana 2022 di BolognaFiere intende anche quest’anno fare da vetrina, una delle più particolari è senz’altro quella dello storico spazio denominato ‘La Via delle Erbe’. Per una rassegna tematica che, organizzata per la prima volta in collaborazione con la rivista l’Erborista (Tecniche Nuove), si muoverà in bilico tra un’anima prettamente espositiva e un palinsesto di lezioni magistrali tenute da professionisti, esperti di fitoterapia ed erboristeria e incontri tra aziende di settore e sponsor interessati all’argomento.

Un tema, quello delle erbe e piante officinali e delle loro proprietà, che sarà poi esplorato secondo una duplice prospettiva, basata sul concetto di ‘blu’. Da un lato, infatti, sarà questo il colore delle infiorescenze e dei vegetali scelti come filo conduttore di questa edizione e, dall’altro, sarà il ‘blue mood’, ossia la malinconia, a fornire lo spunto per parlare di quelle specie vegetali che hanno dimostrato di possedere un effetto benefico nella cura di fenomeni depressivi. Inoltre, proprio a 15 di queste specie utili all’innalzamento dell’umore basso (dalla lavanda alla passiflora e dalla nigella alla scutellaria e al mirtillo), sarà dedicata una mostra didattica e fotografica a cura di esperti dell’argomento. Come esperti di erboristica e fitoterapia saranno i relatori invitati a prendere parte ai vari panel convegnistici, da Mariella Di Stefano, direttore scientifico della rivista l’Erborista, al medico fitoterapista e direttore del Cerfit dell’Università di Firenze, Fabio Firenzuoli. Passando per Marco Valussi, esperto in fitoterapia e aromaterapia, Marco Biagi, docente presso l’Università degli Studi di Siena e segretario generale della Società Italiana di Fitoterapia, Paola Paltrinieri, erborista, docente e coordinatrice didattica dell’Accademia della Tisana, e Francesco Novetti, erborista e autore del libro ‘Tisane per tutti’.
Da segnalare anche una tavola rotonda incentrata specificamente sulle più aggiornate dinamiche del mercato, dell’esperienza di fruizione delle erboristerie e del consumo dei prodotti erboristici, in programma domenica 11 settembre, nella giornata conclusiva del Salone. Durante la discussione è prevista la presentazione, in esclusiva, dei risultati di un’indagine appositamente progettata e condotta da Nomisma per l’edizione 2022 de ‘La Via delle Erbe’. Capace di dare il senso dell’evoluzione di una nicchia, quella delle erbe medicinali e degli infusi sempre più amati soprattutto dai giovani, che non smette di crescere per considerazione dei consumatori e potenzialità commerciali.