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Perché la luce notturna è sempre più un problema per la nostra salute

L'esposizione alla luce esterna notturna, quella dei lampioni e delle insegne, causa l’alterazione della glicemia e un più alto rischio di diabete

16/11/2022
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Attenzione alla luce artificiale notturna: i lampioni, le insegne, i fari delle auto e le altre fonti di luce non naturale possono causare l’alterazione della glicemia e aumentare il rischio di diabete. Una ricerca sorprendente di un team congiunto di diversi istituti cinesi spiega che la cosiddetta luce artificiale esterna notturna (Lan) è associata a un’alterazione del controllo della glicemia.
Oltre 9 milioni di casi di malattia negli adulti cinesi sono da attribuire all’esposizione alla Lan. Ma si tratta di un problema che va ben oltre i confini cinesi, dato che quasi la totalità delle popolazioni americana e europea vive in ambienti infestati dalla luce inquinante.

 

La luce artificiale altera il ritmo sonno-veglia

Nonostante oltre l’80% della popolazione mondiale sia esposta all’inquinamento luminoso notturno, “questo problema ha ricevuto un’attenzione limitata da parte degli scienziati fino agli ultimi anni”, scrivono gli autori. L’intensità dell’inquinamento luminoso urbano è aumentata al punto da colpire non solo i residenti delle grandi città, ma anche quelli di aree distanti; chi vive nelle periferie e nei parchi non è esente dall’effetto di queste fonti inquinanti.

Questo incide sul ciclo sonno.veglia della maggior parte degli organismi, uomo compreso, un sistema di temporizzazione (il ritmo circadiano, di circa 24 ore) che nel tempo si è adattato alla sequenza naturale dei periodi di luce e buio. Ma alcune ricerche hanno dimostrato che l’inquinamento luminoso altera il ritmo circadiano di insetti, uccelli e altri animali, causando morti premature e perdita di biodiversità. Un problema da non sottovalutare. Ma c’è di più.

 

La Lan e il diabete

La Lan ha anche altri effetti, come la disregolazione del metabolismo attraverso l’alterazione dei tempi di assunzione del cibo. I topi di laboratorio esposti alla Lan artificiale, ad esempio, ingrassano e sviluppano un’intolleranza al glucosio, mostrando glicemia e insulina elevate.
Altri studi sui lavoratori notturni ha rilevato quelli esposti a una Lan più luminosa avevano maggiori probabilità di essere sovrappeso e di avere ritmi circadiani alterati e un rischio maggiore di malattie coronariche.

Il team cinese ha condotto un’analisi che porta a capire che anche l’uomo è sottoposto a questi effetti sul controllo del glucosio. Utilizzando i dati del China Noncommunicable Disease Surveillance Study, su poco meno di 100 mila persone, sono stati presi in considerazione i livelli di glucosio sierico a digiuno e dopo i pasti, nonché l’emoglobina glicata (HbA1c).

È così emerso che le persone che vivono in zone più esposte alla Lan sono associate a un aumento relativo del 28% della prevalenza del diabete rispetto alle aree meno esposte e a una crescita dei livelli di glucosio nel sangue.

 

Tutto il mondo esposto alla luce artificiale

L’ubiquità della luce artificiale esterna (non solo in Cina) significa che l’esposizione della popolazione a questo fenomeno è molto vasta.
E i ricercatori hanno stimato che più di 9 milioni di casi di diabete negli adulti cinesi potrebbero essere attribuiti all’esposizione alla LAN all’aperto – una cifra destinata ad aumentare con l’accelerazione dell’urbanizzazione e il crescente numero di persone che migrano dalle campagne alle città.
Ma la natura e la portata di questo problema sono globali: secondo le stime, l’83% della popolazione mondiale e più del 99% di quella degli Stati Uniti e dell’Europa vive sotto cieli inquinati dalla luce.

Si tratta di una prova molto chiara dei danni della LAN per la salute, che può essere un potenziale nuovo fattore di rischio per il diabete.