Vaccino herpes zooster, campagna per l'invecchiamento attivo
Italia Longeva rilancia l'invito a scongiurare il fuoco di Sant'Antonio e le temibili complicanze, prima tra tutte la dolorosissima nevralgia post-erpetica
“C’è un fuoco che accende uno dei dolori più forti e debilitanti per gli anziani: fai che non ci sia bisogno di spegnerlo”: è il fuoco di Sant’Antonio, tecnicamente herpes zoster. Ad accendere i riflettori sulla Cenerentola delle malattie infettive prevenibili da vaccino è lo spot di Italia Longeva #MiVaccinoNonMiAccendo (ulteriori info su www.italialongeva.it) campagna presentata al ministero nel corso del convegno patrocinato dalla Società Italiana di Gerontologia e Geriatria (SIGG), dalla Società Italiana di Igiene (SItI) e dalle Società scientifiche di Medicina Generale (SIMG e FIMMG). Obiettivo della campagna è aumentare la consapevolezza sulla gravità dell’herpes zoster causata dalla riattivazione del virus della varicella avuta da bambini, che rimane latente nell’organismo. Le complicanze con l’avanzare dell’età si possono prevenire con la vaccinazione, che rappresenta l’unica arma efficace per proteggere le persone anziane e fragili, a salvaguardia di un invecchiamento attivo in salute.
Difese immunitarie
In Italia oltre 150.000 persone l’anno si ammalano di herpes zoster, la cui severità aumenta con l’età a causa di difese immunitarie più deboli e della presenza di malattie croniche che rendono gli anziani più vulnerabili anche rispetto all’insorgenza e alla gravità delle complicanze. Tra queste, la dolorosissima nevralgia post-erpetica, che si manifesta in una persona su quattro. Se l’infezione colpisce il nervo ottico, può compromettere la vista.
Soggetti fragili
“Dinanzi alla minaccia dell’herpes zoster sulla salute e l’autonomia degli anziani, il vaccino rappresenta uno strumento ‘salva-qualità di vita’, e per questo importante, al pari delle più note vaccinazioni raccomandate per i soggetti fragili”, ha annunciato Roberto Bernabei, presidente di Italia Longeva. “Ma sull’herpes zoster c’è un enorme vuoto comunicativo che si traduce in una bassa percezione del rischio di ammalarsi proprio quando esistono vaccini efficaci, e gratuiti dopo i 65 anni”. Nei giorni 19-20 luglio Italia Longeva diffonderà il database elaborato assieme ai medici di famiglia, una assoluta novità, una guida con 25 indicatori che mostreranno l’incidenza del fuoco di Sant’Antonio regione per regione.
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Prevenzione vaccinale
“La vaccinazione anti-zoster, insieme alle altre vaccinazioni raccomandate per gli over-65, non può prescindere da adeguate politiche vaccinali e dal contributo di tutti i professionisti sanitari chiamati a promuovere il più possibile il valore delle vaccinazioni”, dichiara Gianni Rezza, direttore generale della prevenzione del Ministero della Salute. “Per questo motivo il nuovo Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2022-2025, in via di emanazione, pone particolare attenzione al rilancio della vaccinazione dell’adulto e dell’anziano e terrà in considerazione l’esperienza, anche organizzativa, maturata durante la pandemia”.
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