Tumori testa-collo, in Italia seimila nuove diagnosi all’anno

Oltre a fumo e alcol, l’HPV (Papilloma Virus umano) è un serio fattore di rischio .

di Redazione Salus
20 aprile 2025
Oltre a fumo e alcol, l’HPV (Papilloma Virus umano) è un serio fattore di rischio .

Oltre a fumo e alcol, l’HPV (Papilloma Virus umano) è un serio fattore di rischio .

Aprile è il mese dedicato alla sensibilizzazione sui tumori del distretto testa-collo, un gruppo di neoplasie considerate rare, ma tutt’altro che trascurabili. In Italia, nel solo 2024, si stimano circa 5.977 nuove diagnosi, pari al 3% di tutti i tumori maligni. Nonostante la relativa bassa incidenza, questi tumori rappresentano un problema clinico e sociale di grande rilievo, poiché possono compromettere funzioni fondamentali come respirare, parlare, e mangiare, con impatti importanti sulla qualità di vita.

Fumo e alcol restano i principali fattori di rischio per lo sviluppo di questi tumori, ma negli ultimi anni è emersa una nuova realtà. È l’infezione da Papilloma Virus umano (HPV) (soprattutto HPV-16) che oggi riconosciuta come causa di un numero crescente di tumori orofaringei, in particolare quelli localizzati a livello delle tonsille e della base della lingua. "A differenza dei tumori HPV-negativi – spiega Liliana Belgioia del Consiglio direttivo A.I.R.O. (Associazione Italiana Radioterapia e Oncologia clinica) – queste forme colpiscono pazienti più giovani (età media intorno ai 50 anni), presentano una prognosi più favorevole con una migliore risposta ai trattamenti".

Le strategie terapeutiche per i tumori testa-collo includono chirurgia, chemioterapia e radioterapia, spesso combinate in base alla localizzazione e all’estensione della malattia.