Due italiani tra le 100 personalità più influenti della medicina: chi sono e perché stanno riscrivendo la storia
A guidare la classifica ‘Time100 Health 2025’ il direttore generale dell’Oms. Chi sono Francesco Rubino e Lorenzo Gugliemetti, considerati influencer della sanità

Francesco Rubino e Lorenzo Gugliemetti
Ci sono due italiani tra le 100 personalità più influenti nel campo della salute e della sanità, secondo la classifica Time100 Health 2025 appena pubblicata dalla prestigiosa rivista statunitense Time. Si tratta di Francesco Rubino, 53 anni, direttore della chirurgia metabolica e bariatrica al King’s College di Londra, e del ricercatore Lorenzo Guglielmetti, 42 anni, autore di uno studio che ha introdotto tre nuovi regimi terapeutici orali in grado di trattare con successo la tubercolosi.
La classifica 2025
A guidare la classifica è il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, primo nella sezione Tytans (Titani) della classifica. Il suo volto compare anche sulla copertina della rivista.
Tra le personalità top, i cosiddetti Titani, compaiono anche Jay Bhattacharya, capo dei National Institutes of Health (Nih) degli Stati Uniti, responsabile della gestione di 35 miliardi di dollari annui per la ricerca biomedica, Robert F. Kennedy Jr, attuale segretario del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Usa, la principessa del Galles Kate Middleton e la filantropa Melinda French Gates.
Chi è Francesco Rubino: ha ridefinito l’obesità
Tra i 100 nomi figurano anche quelli di Francesco Rubino, nella categoria Leader, e di Lorenzo Guglielmetti nella categoria Catalysts (Catalizzatori).
Francesco Rubino è responsabile della chirurgia metabolica e bariatrica al King's College di Londra. Nel 2024 ha guidato un gruppo di 50 esperti incaricati dalla rivista Lancet di ridefinire l'obesità come malattia. Obiettivo, migliorarne la diagnosi e il trattamento.
“Abbiamo scoperto che nessuno aveva completamente ragione quando si discuteva se l'obesità fosse una malattia o meno, ma anche che nessuno aveva completamente torto,” ha affermato a Times. Il comitato ha elaborato delle linee guida, pubblicate a gennaio, per aiutare i medici a distinguere tra obesità preclinica – in cui le persone aumentano di peso, ma non mostrano ancora effetti negativi sulla salute – e obesità clinica, in cui sono presenti sintomi come il diabete o l’apnea notturna.
Chi è Guglielmetti: la svolta nel trattamento della turbecolosi
Lorenzo Guglielmetti è invece co-ricercatore principale del progetto End Tb: ha pubblicato nel 2025 sul New England Journal of Medicine uno studio relativo a tre nuove terapie farmacologiche orali per il trattamento della tubercolosi resistente alla rifampicina (antibiotico battericida usato principalmente per curare la tubercolosi) dimostratesi efficaci con una riduzione dei tempi di trattamento ed effetti collaterali ridotti.
La terapia scoperta da Guglielmetti – che sta per tornare in Italia, dove da giugno inizierà un nuovo incarico all'Irccs ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar (Verona) – è riuscita a trattare con successo le 410.000 persone che ogni anno sviluppano questa forma resistente della tubercolosi, riducendo i tempi di trattamento e minimizzando gli effetti collaterali.
“I tagli estesi agli aiuti esteri da parte del governo degli Stati Uniti potrebbero causare un aumento del 30% dei casi di tubercolosi e l’emergere di ulteriori resistenze ai farmaci. È pericoloso per il mondo e anche per la popolazione statunitense”, ha detto Guglielmetti al Time.