Record di morbillo in Europa, l’Oms: “Mai così tanti casi in 25 anni”
“I casi sono vertiginosamente negli ultimi due anni”, avverte l’Unicef. Oltre 127mila casi in un anno, il 40% nei bambino sotto i 5 anni. È un campanello d’allarme: i consigli del pedriatra

Morbillo: torna l'allarme in tutta Europa, ecco perché
Record di morbillo in Europa: oltre 127mila casi in un anno, mai così tanti casi in 25 anni. A lanciare l’allarme è l’Organizzazione Mondiale della Sanità: “Il morbillo è tornato ed è un campanello d'allarme”. Il contagio rilevato a livello europeo è pari al 33% di tutti i casi segnalati a livello mondiale.
"I casi di morbillo in Europa e Asia centrale sono aumentati vertiginosamente negli ultimi due anni, evidenziando lacune nella copertura vaccinale – spiega Regina De Dominicis, direttrice regionale dell'Unicef – per proteggere i bambini da questa malattia mortale e debilitante, abbiamo bisogno di un'azione governativa urgente, compresi investimenti sostenuti negli operatori sanitari".
I dati dell’Oms
"Nel 2024 sono stati segnalati 127.350 contagi, il doppio rispetto al 2023 e il numero più alto dal 1997. I bambini sotto i cinque anni hanno rappresentato oltre il 40% dei casi segnalati. Oltre la metà dei casi segnalati ha richiesto il ricovero ospedaliero. Sono stati registrati 38 decessi in totale, sulla base dei dati preliminari ricevuti al 6 marzo 2025”. Sono i dati dell'ultimo report dell'Oms Europa e dell'Unicef.
Morbillo: un campanello d'allarme
“Il morbillo è tornato ed è un campanello d'allarme.
Senza alti tassi di vaccinazione, non c'è sicurezza sanitar ia". Del morbillo si è registrata una ripresa dei casi nel 2018 e nel 2019 con 89.000 e 106.000 contagi segnalati rispettivamente nei due anni. "Dopo un calo della copertura vaccinale durante la pandemia Covid-19, i casi sono aumentati di nuovo in modo significativo nel 2023 e nel 2024. I tassi di vaccinazione in molti Paesi devono ancora tornare ai livelli pre-pandemia, aumentando il rischio di epidemie”, evidenzia il report."Il virus del morbillo non si ferma mai e nemmeno noi possiamo farlo”, spiega Hans Henri P. Kluge, direttore regionale dell'Oms per l'Europa. La regione europea ha rappresentato un terzo di tutti i casi di morbillo a livello globale nel 2024. Solo nel 2023, 500mila bambini hanno saltato la prima dose del vaccino contro il morbillo (MCV1) che dovrebbe essere somministrata tramite i servizi di immunizzazione di routine. "
Boom di contagi in primavera: i consigli del pediatra
Questa primavera si prospetta un’impennata di contagi. "Nessuna meraviglia per il fatto che aumentano i casi di morbillo. Il virus fa quello che ha sempre fatto: con l'allungamento delle giornate, cioè l'inversione del fotoperiodo, i casi solitamente aumentano da gennaio a maggio, quando raggiungono il picco”. A spiegarlo è il pediatra Italo Farnetani.
“Come è avvenuto sempre, le epidemie di morbillo ci sono in media ogni tre anni – continua il peduiatra – e, come per altre malattie infettive, le restrizioni legate alla pandemia hanno ridotto la diffusione”, ma poi i numeri sono tornati a salire.
"Il vaccino è efficace, non è vero che provoca l’autismo”
"Se il virus continua a circolare – continua – la colpa è nostra che, pur avendo da più di mezzo secolo un vaccino efficace, non lo utilizziamo in modo sufficiente. Un andamento su cui ha pesato una delle più grandi bufale degli ultimi anni, quella secondo cui il vaccino contro il morbillo potesse essere collegato al rischio autismo. Non è vero, è stato dimostrato il contrario e l'inattendibilità della ricerca iniziale. Il mio consiglio perciò è di correre a fare il vaccino il prima possibile, sia come prima dose sia come richiamo. E' il miglior sistema di protezione contro una malattia che può dare complicanze anche gravi, fino alla morte. Una vaccinazione salvavita, quindi, che oggi considero come la più indispensabile”.