Missione salvavita, arriva il cane-bagnino

Sono per lo più terranova, golden retriver, labrador, di almeno 25 chili, con un addestramento specifico .

di GLORIA CIABATTONI
18 maggio 2025
Sono per lo più terranova, golden retriver, labrador, di almeno 25 chili, con un addestramento specifico .

Sono per lo più terranova, golden retriver, labrador, di almeno 25 chili, con un addestramento specifico .

Quando d’estate camminiamo lungo le spiaggie, può capitare di imbattersi in insoliti “bagnini”: grossi cani che, insieme ai loro addestratori, pattugliano gli arenili, pronti ad intervenire nel caso che qualcuno abbia dei problemi in acqua. Sono i cani da salvataggio nautico, unità cinofile che sono una branca della Protezione Civile, nata nel 1988 da Ferruccio Pilenga che con Masd, il suo cane Terranova, diede il via all’associazione di volontariato Scuola Italiana Cani Salvataggio, Sics (https://www.scuolacanisalvataggio.it). Maggio è un mese importante per la Sics, infatti è il mese dei brevetti e dei rinnovi per tutte le unità cinofile, che così saranno pronte per l’estate. I cani della scuola devono avere un peso di almeno 25 chili, sono per lo più terranova, golden retriver, labrador, cani che amano l’acqua. Sono addestrati a lanciarsi da un elicottero a pelo d’acqua per salvare chi sta annegando, ma prestano anche servizio sulle motovedette della Guardia Costiera e delle Autorità di Bacino e hanno collaborato con l’Aeronautica Militare, la Marina Militare, la protezione civile, la Guardia Costiera, la Polizia, i Carabinieri, i Vigili del Fuoco, la Guardia di Finanza. Per i salvataggi effettuati sono state premiate con la medaglia al valore cinofilo Sics quasi 100 unità cinofile lo scorso febbraio. La scuola oggi conta oltre 300 cani, con un brevetto che viene rinnovato ogni anno a maggio, e d’estate questi cani pattugliano diversi lidi in Friuli, Veneto, Romagna, Marche, Abruzzo, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna, Campania, Lazio, Toscana, Liguria, Lombardia e Trentino. E compiono almeno una decina di salvataggi all’anno. Questi bagnini speciali si riconoscono dalle imbragature galleggianti gialle ‘delphinus’ che permettono loro di diventare dei veri salvagenti a quattro zampe: inutile dire che rappresentano una vera attrazione per i bambini, che possono accarezzarli e farsi raccontare dall’addestratore le loro storie. La preparazione viene svolta in uno dei 16 centri addestramento SICS in Italia e dura circa un anno per il livello base. L’addestramento si basa sul metodo “game based”, fondato sul gioco, e prevede solo metodi gentili, sulla ricerca di una strettissima relazione tra il cane ed il suo conduttore, che dovranno operare in qualsiasi condizione meteo-marina e su ogni tipo di mezzo, dalla motovedetta, all’acquascooter, fino all’elicottero, dal quale possono anche lanciarsi in acqua per operazioni di salvataggio. L’animale deve essere robusto e in forma, in modo da consentire al conduttore interventi impossibili per il solo bagnino, come ad esempio trainare a riva fino a tre persone contemporaneamente (questa è anche una delle prove di esame per il rilascio del brevetto alle unità cinofile). Ma non basta che i cani siano forti, in spiaggia sono tante le distrazioni: altri cani, persone, rumori, odori, giochi, eppure loro sono tranquilli. Questo grazie a un’indole socievole, ma anche e soprattutto all’addestramento ricevuto, che simula situazioni come quelle che si possono trovare ad affrontare nella realtà. Così viene rafforzato il legame fra cane e conduttore, e l’animale non si farà distrarre neanche in una spiaggia affollata.