Fido, giù le zampe! Quelle foglie ti fanno male

Ficus, ciclamini, gerani, edera, calla, geranio, oleandri sono nocive per i cani. Via libera alle piante da frutto

di GLORIA CIABATTONI -
19 giugno 2023
figo

La bella stagione ci fa venire voglia di avere intorno degli spazi verdi, di coltivare piante: se si possiede un giardino è il massimo, ma anche in una terrazza o in un balcone si possono avere delle soddisfazioni. La scelta delle amiche verdi dipende dai gusti, ma se in casa vive un pet bisognerà fare i conti con la sua curiosità. Infatti molte piante da arredamento sono tossiche per cani e gatti, soprattutto per i cuccioli che possono mordicchiare le foglie, ingerire le palline colorate che servono da fertilizzante, scavare nel vaso per improvvisare un gioco: insomma fare attenzione è davvero indispensabile.

 

Innanzitutto bisogna non collocare a portata di cucciolo, in casa, soprattutto ficus e filodendro, le piante più tossiche, ma anche ciclamini, gerani, edera, bosso, calla, e geranio, oleandri, sono nocivi e bisogna ricordare, nei prossimi mesi, che lo sono anche agrifogli e Stelle di Natale. Ben vengano, invece, orchidee, bromelie, clorofito e alcune piante rampicanti, ad eccezione dell’edera, che però va bene se ha poche foglie nella parte inferiore, poiché sono meno a portata di cani e gatti. Invece è via libera per le piante da frutto, che non presentano caratteristiche di tossicità. Anche la lavanda è ottima, in quanto non solo non è pericolosa ma è rilassante sia per cani che per gatti, e poi emana un profumo buonissimo.

 

Se si coltivano le piante in casa, occorre preventivare che rappresentano un bel «gioco» per gli amici pet, ma non solo: il cane potrebbe accusare una carenza di vitamine e mangiare le foglie per assumere altri nutrienti necessari oltre al cibo, ma anche ingerire foglie ed erba come rimedio naturale per depurarsi e per ristabilire l’equilibrio intestinale. Se Fido ha molto interesse per la nostra serra casalinga, bisogna collocare i vasi in alto, o proteggerli con una rete, in particolare se li collochiamo sul balcone. In questo caso se si dispone di una bella terrazza possiamo optare per piante a fusto più alto, simili a quelle del giardino, non nocive per gli animali. Oppure, si può allestire un’intera zona ad angolo verde, separandolo in modo da rendere l’accesso impossibile anche ai cani e gatti più curiosi.

 

Ma è anche possibile dedicare spazi verdi proprio ai pet, e se abbiamo un micio non si dimenticherà un classico: l’erba gatta. Cresce facilmente, può aiutare l’animale a espellere i peli ingeriti durante la pulizia che si fa quotidianamente, il suo delicato profumo simile alla menta ammalia i gatti, e bisogna accertarsi che Micio non ecceda! Questa erba, Nepeta Cataria, è della stessa famiglia della menta, e contiene nepatalactone, che produce un effetto simile a quello del feromone, dunque ne migliora l’umore. Generalmente li rende molto rilassati per 5-15 minuti; o al contrario, molto eccitati. Ma, qualsiasi sia l’effetto, li induce a tornare spesso presso quella pianta. Nulla di male né di pericoloso. Quindi un grande contenitore di erba gatta farà la felicità del gatto, che ci si rotolerà dentro la annuserà, la mordicchierà, la leccherà e si procurerà così la sua dose di benessere in maniera del tutto innocua.