Cure oncologiche e tecnologia. Un software per accelerare

Ridurre i tempi tra diagnosi e inizio del trattamento radioterapico, migliorando efficienza e qualità delle cure. È questo l’obiettivo del...

di Redazione Salus
13 giugno 2025
Ridurre i tempi tra diagnosi e inizio del trattamento radioterapico, migliorando efficienza e qualità delle cure. È questo l’obiettivo del...

Ridurre i tempi tra diagnosi e inizio del trattamento radioterapico, migliorando efficienza e qualità delle cure. È questo l’obiettivo del...

Ridurre i tempi tra diagnosi e inizio del trattamento radioterapico, migliorando efficienza e qualità delle cure. È questo l’obiettivo del software MIM ProtégéAI, donato dalla Fondazione Sandro Pitigliani alla Radioterapia di Prato, diretta da Beatrice Detti (nella foto in basso).

Parte dell’Area Radioterapica dell’ospedale di Prato, la struttura potrà ora contare su uno strumento all’avanguardia che velocizza una fase delicata della cura: la contornazione, cioè l’individuazione degli organi sani da proteggere durante il trattamento. Un processo che richiede ore, ma che il software esegue in pochi minuti, lasciando ai medici solo la verifica finale.

"Un gesto che sentiamo carico di affetto e fiducia verso il nostro lavoro”, ha commentato la dottoressa Detti. “Questo strumento migliora l’organizzazione del reparto e ha un impatto concreto sulla qualità delle cure".

"Il software MIM Maestro è un alleato prezioso – ha aggiunto Giovannella Pitigliani Sini, presidente della Fondazione – perché abbrevia l’attesa tra diagnosi e terapia, quando ogni giorno conta".

La donazione arriva in un momento importante per la Radioterapia di Villa Fiorita, che dalla fine del 2023 sta vivendo una fase di crescita, con più pazienti trattati e l’introduzione di prestazioni ad alta complessità, come la radioterapia stereotassica.