Aiop Giovani punta su futuro e formazione. #DigitalHealth, i nuovi orizzonti della sanità

Workshop venerdì 27 maggio: un confronto col mondo delle start up su sostenibilità, prevenzione e innovazione

di DONATELLA BARBETTA -
23 maggio 2022
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«Il nostro obiettivo è la formazione dei ragazzi che gestiranno le loro strutture sanitarie o di coloro che opereranno all’interno, i futuri manager». Michele Nicchio, presidente nazionale Aiop Giovani (nella foto), è al suo secondo mandato e ha le idee chiare.

 

«Insieme alla mia squadra, formata da tre vicepresidenti nazionali, Francesca Puntin al Nord, Gaia Garofalo al Centro e e al sud Paolo Baldassarre, puntiamo a creare una palestra formativa attraverso varie iniziative, corsi e webinar, con uno sguardo particolare sugli aggiornamenti normativi. E poi, una volta all’anno – sottolinea –, organizziamo un viaggio all’estero per andare a visitare altre strutture sanitarie, a conoscere le istituzioni locali e studiare sistemi sanitari diversi dal nostro.

 

È un’idea del presidente Aiop di Bologna, Averardo Orta, che vent’anni fa è stato il primo presidente di Aiop Giovani. L’ultimo viaggio, a marzo, lo abbiamo compiuto negli Emirati Arabi, visitando le strutture di Abu Dhabi e di Dubai. è un confronto molto stimolante».

 

Michele Nicchio venerdì 27 maggio, nel pomeriggio alle 15, aprirà i lavori del workshop in programma a Palazzo Re Enzoa Bologna, dal titolo “#DigitalHealth, i nuovi orizzonti della sanità. Il futuro della cura tra sostenibilità, prevenzione e innovazione: un confronto con il mondo delle start up“. La digitalizzazione, infatti, è l’altro punto che sta molto a cuore ai giovani dell’Associazione dell’ospedalità privata.

 

Si svolgeranno tre tavole rotonde: la prima darà una visione a livello universitario e internazionale; nella seconda saranno protagoniste due start up che da tempo hanno avviato un percorso di partnership con alcuni associati e faranno il bilancio della loro esperienza; nel terzo momento sono state selezionate quattro start up legate all’automazione e all’intelligenza artificiale: presenteranno opportunità collegate al mondo sanitario.

 

«Abbiamo deciso di iniziare a portare avanti lo studio del processo di innovazione e digitalizzazione delle nostre strutture. In questa occasione presentiamo nuove start up agli associati con lo scopo di avviare processi di collaborazione. Inoltre – prosegue il presidente nazionale Aiop Giovani, Michele Nicchio – in questo periodo si parla tanto di telemedicina e quindi sarà importante incontrare esperti del settore per conoscere le tendenze e capire quali sono le linee guida da seguire da parte di operatori e pazienti e in più osservare come come questo processo finora è stato vissuto e gestito.

 

Sarà anche l’occasione per fare il punto sul fascicolo sanitario elettronico. Le strutture private accreditate con il Servizio sanitario nazionale dovranno pubblicare i referti sul Fascicolo e diverse già lo fanno, ma dovremo arrivare alla pubblicazione dell’intera cartella clinica. La finalità di questi processi di digitalizzazione è quella di permettere al paziente di conoscere le informazioni che poi condividerà con il proprio medico di famiglia o con gli specialisti».

 

Rapporto sugli ospedali in Italia

Il 19° Rapporto sull’attività ospedaliera in Italia “Ospedali&Salute”, realizzato da Aiop in collaborazione con Ermeneia e presentato lo scorso 22 febbraio al Ministero della Salute, raccoglie i dati degli anni 2020-21. Attraverso un’analisi dei servizi sanitari, dell’evoluzione del settore, dei costi, delle difficoltà di accesso e della qualità percepita dai cittadini, la ricerca offre un quadro del sistema ospedaliero italiano, nelle sue componenti di diritto pubblico e privato del SSN. Tra le criticità emerse, quella del blocco prestazioni per pazienti non-Covid, che nel 2020 ha riguardato il 50% dei pazienti, con una punta del 71,5% per gli interventi chirurgici programmati.