Tumore dell’utero, ’Rompiamo il silenzio’ su miti e fake news

Una campagna mondiale per informare e sensibilizzare sul tumore dell’utero, con l’intero mese di giugno dedicato alla malattia. A lanciarla...

di Redazione Salus
15 giugno 2025

Una campagna mondiale per informare e sensibilizzare sul tumore dell’utero, con l’intero mese di giugno dedicato alla malattia. A lanciarla a livello internazionale Igcs (International Gynaecological Cancer Society) e Igcan (International Gynaecological Cancer Advocacy Network), mentre nel nostro Paese l’iniziativa è sostenuta da Acto Italia, Alleanza contro il tumore ovarico. Al centro della campagna mondiale il questionario Igcs rivolto alle donne con tumore dell’utero e ai loro caregiver per conoscere i loro bisogni, ma anche i pregiudizi negativi, l’isolamento e la discriminazione di cui sono oggetto.

Il cancro dell’endometrio rappresenta la quasi totalità dei tumori che colpiscono il corpo dell’utero ed è il quarto tumore più frequente nella popolazione femminile dopo il tumore al seno, al colon e al polmone. In Italia colpisce circa 133mila donne e ogni anno si registrano più di 8.600 nuovi casi. Oltre il 90% dei casi riguarda donne di oltre 50 anni. Il tumore dell’endometrio rappresenta la terza neoplasia più frequente nelle donne nella fascia di età 50-69 anni ed è un tumore in aumento a causa dell’allungamento della vita media, dei mutamenti degli stili di vita e alimentari e dell’utilizzo di terapia a base di estrogeni. Attualmente non esistono strumenti di prevenzione o test di screening per questa neoplasia, che è tra le più sottostimate dalle donne e sulla quale girano molte false informazioni.

"Siamo entusiasti di unire le forze con Igcs e Igcan", ha dichiarato Nicoletta Cerana, presidente di Acto Italia. "La collaborazione è fondamentale per aumentare la consapevolezza e salvare vite. Speriamo di fornire strumenti preziosi e di incoraggiare le donne a prendere un ruolo attivo nella propria salute ginecologica", conclude.