Settimana mondiale dell’immunizzazione dal 24 al 30 aprile
"La settimana mondiale dell’immunizzazione è un’importante occasione per continuare a sensibilizzare l’intera comunità contro le malattie trasmissibili sin dalle primissime...
"La settimana mondiale dell’immunizzazione è un’importante occasione per continuare a sensibilizzare l’intera comunità contro le malattie trasmissibili sin dalle primissime epoche di vita, attraverso le vaccinazioni, ma anche adottando tutte le modalità di prevenzione disponibili per tutelare i più piccoli": così Massimo Agosti, presidente Sin, Società italiana di neonatologia, in occasione dell’iniziativa promossa dal 24 al 30 aprile, sul tema ‘L’immunizzazione per tutti è umanamente possibile’, ricordando che "proteggere il cucciolo d’uomo sin dall’epoca neonatale dal rischio di contrarre infezioni è un’attenzione specifica della Sin, da sempre fortemente impegnata nel promuovere strategie di profilassi universale delle malattie trasmissibili".
A inizio vita – ricordano i neonatologi – la prima semplice, ma efficace, protezione naturale del neonato è rappresentata dal latte materno che constribuisce a rafforzare il sistema immunitario dei neonati. Tra le principali misure preventive ci sono il lavaggio frequente delle mani e l’uso di dispositivi di protezione individuale quando un familiare ha un’infezione. La possibilità di incrementare tale protezione, in modo significativo e duraturo, verso determinate malattie particolarmente temibili grazie all’immunoprofilassi, che racchiude le principali pratiche di immunizzazione mediante i vaccini previsti nei primi mesi di vita e, più recentemente, con l’utilizzo di anticorpi specifici come nel caso dell’anticorpo monoclonale contro il virus respiratorio sinciziale (Rsv o Vrs) che, introdotto da quest’ultima stagione epidemica 2024-25, ha contribuito a ridurre in modo netto l’incidenza della bronchiolite nel nostro Paese, malattia che può determinare quadri clinici gravi, soprattutto nell’età neonatale e nei primi mesi di vita.