Perché l’ictus cerebrale è in aumento tra i giovani? I fattori di rischio e come prevenirlo

Sta crescendo la quota di casi che si verificano tra i 18 e i 50 anni. Ecco i motivi e le cause scatenanti, spiegate dai medici. L'importanza della prevenzione, A.L.I.Ce. Italia Odv: “Servono screening per gli under 55”

di FEDERICA PACELLA
27 maggio 2025

Perché l’ictus cerebrale è in aumento tra i giovani? I fattori di rischio e come prevenirlo

L’ictus cerebrale? Sbagliato pensare che sia una patologia associata esclusivamente alle persone anziane. Vero che incidenza e prevalenza aumentano con l’avanzare dell’età, ma è in crescita il numero di casi che si verifica anche tra i giovani adulti. Ad accendere i riflettori sulla patologia nei giovani, che provoca un impatto devastante per chi ne è colpito, è A.L.I.Ce. Italia Odv, Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale. 

Ictus cerebrale nei giovani: i dati

Tra i giovani, in effetti, l’ictus cerebrale non è una condizione così rara: circa il 10-15% di tutti gli ictus si verifica negli adulti di età compresa tra 18 e 50 anni, con una sensibile prevalenza nel sesso femminile. Studi recenti, condotti sia negli Stati Uniti che in Europa, hanno confermato come l’ictus ischemico nei giovani adulti sia in aumento, così come in aumento è la prevalenza dei tradizionali fattori di rischio di ictus, tipicamente comuni tra gli anziani (ipertensione, dislipidemia, diabete mellito, uso di tabacco e obesità). Ecco perchè: i motivi spiegati dai medici. 

"Questo fenomeno sembra attribuibile non solo alla mancata prevenzione dei classici fattori di rischio, ma anche a condizioni peculiari dell’età più giovanile quali la presenza di predisposizioni genetiche e la diffusione dell’abuso di alcol e droghe, note per la capacità di favorire l’insorgenza di ictus o di aumentarne il rischio: i giovani sembrano sottovalutare i fattori di rischio, sottoponendosi raramente a controlli medici", spiega Marina Diomedi, responsabile U.O.S.D. Stroke Unit, Fondazione Policlinico Tor Vergata di Roma e membro del Comitato Tecnico-Scientifico di A.L.I.Ce. Italia Odv. "L’insorgenza di ictus nei giovani-adulti si associa, inoltre, ad un tasso maggiore di mortalità e, soprattutto, ad un aumento di disabilità permanente, tanto più grave considerando la lunga aspettativa di vita di chi sopravvive all’ictus", conclude

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