Ipertensione: ecco gli 8 fattori chiave per ridurre la mortalità prematura

Uno studio britannico ha dimostrato che il controllo della pressione arteriosa non è l'unico modo per trattare i pazienti ipertesi. Lo spiega il medico che ha condotto la ricerca

di MARINA SANTIN
30 giugno 2025
Ipertensione e prevenzione: 8 fattori chiave per ridurre la mortalità prematura

Ipertensione e prevenzione: 8 fattori chiave per ridurre la mortalità prematura

Tenere sotto controllo la pressione non è l’unico modo di trattare l’ipertensione. Un nuovo studio condotto da ricercatori della Tulane UniversiTY, in Gran Bretagna, suggerisce che le persone con pressione alta possono ridurre significativamente – e potenzialmente eliminare – il rischio di morte prematura controllando contemporaneamente otto differenti fattori di rischio per la salute.  

Valutati otto fattori di rischio  

Lo studio, ha monitorato oltre 70.000 persone con ipertensione e oltre 224.000 non ipertese, utilizzando i dati della UK Biobank. I ricercatori hanno seguito i partecipanti per quasi 14 anni per comprendere in che modo la gestione di questi otto fattori di rischio influisse sulla mortalità precoce, definita come morte prima degli 80 anni.

Gli otto fattori di rischio per la salute valutati nello studio erano pressione sanguigna, indice di massa corporea, circonferenza vita, colesterolo LDL, glicemia, funzionalità renale, abitudine al fumo e attività fisica. In particolare, i ricercatori hanno scoperto che i pazienti ipertesi che avevano controllato almeno quattro di questi fattori di rischio non presentavano un rischio maggiore di morte prematura rispetto a quelli senza pressione alta.

"Il nostro studio dimostra che il controllo della pressione arteriosa non è l'unico modo per trattare i pazienti ipertesi, poiché l'ipertensione può influenzare anche altri fattori - afferma il dottor. Lu Qi, l'autore corrispondente dello studio e professore di epidemiologia presso la Celia Scott Weatherhead School of Public Health and Tropical Medicine della Tulane University - affrontando i singoli fattori di rischio, possiamo contribuire a prevenire la morte precoce nelle persone con ipertensione".  

Rischio di morte prematura quasi dimezzato  

L'ipertensione, definita come una pressione arteriosa pari o superiore a 130 mmHg, è il principale fattore di rischio prevenibile per la morte prematura a livello mondiale. Lo studio ha evidenziato che affrontare ogni ulteriore fattore di rischio era associato a una riduzione del 13% del rischio di morte prematura, del 12% del rischio di morte prematura per cancro e del 21% del rischio di morte per malattie cardiovascolari, la principale causa di morte prematura a livello globale. Un "controllo ottimale del rischio", ovvero la gestione di 7 o più fattori di rischio, era collegato a una riduzione del 40% del rischio di morte prematura, del 39% del rischio di morte prematura per cancro e del 53% minor rischio di morte precoce dovuta a malattie cardiovascolari.  

Non solo farmaci  

“Questo è il primo studio a esplorare l'associazione tra il controllo dei fattori di rischio e la mortalità prematura nei pazienti con ipertensione - sottolinea Qi - la nostra scoperta è importante perché mostra che qualsiasi rischio eccessivo di morte precoce correlato all'ipertensione potrebbe essere completamente eliminato affrontando questi fattori di rischio".

Oltre a ribadire l’importanza della prevenzione, questo studio sottolinea l'importanza di terapie personalizzate che non si limitino al prescrivere farmaci per la pressione ma agiscano sui comportamenti e condizioni di salute in generale.

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