I sintomi sono molto eterogenei. La debolezza è il più evidente
La Miastenia è una malattia rara che ha una incidenza alta. In Italia ne sono affette circa 15.000 persone.

La Miastenia è una malattia rara che ha una incidenza alta. In Italia ne sono affette circa 15.000 persone.
Tra le malattie rare, che per definizione sono caratterizzate da una bassa incidenza, la Miastenia è una delle patologie più frequenti. "In Europa – spiega il professor Rocco Liguori – la prevalenza è stimata in 1/5.000 e l’incidenza in 1/250.000- 1/33.000 in Europa, mentre in Italia la stima delle persone affette è di circa 15.000 ma solo il registro pazienti nazionale potrebbe darci una risposta certa".
La MG può manifestarsi a qualsiasi età, ma più comunemente insorge nelle giovani donne tra i 20 e i 40 anni e negli uomini tra i 50 e i 60 anni. "Negli ultimi anni abbiamo osservato un aumento di casi nella popolazione adulta, e più in particolare negli anziani dove la gestione della patologia diventa più complessa a causa della presenza di diverse comorbidità", sottolinea il professor Liguori. "Si manifesta con sintomi complessi e a volte molto eterogeni, diversi da paziente a paziente e tendono a modificarsi anche nello stesso individuo. I primi sintomi comprendono generalmente indebolimento della muscolatura degli occhi, palpebre cadenti, visione doppia. Nei casi più gravi si può presentare una difficoltà nella mobilità degli arti superiori e inferiori, nel linguaggio, nella masticazione e nella deglutizione oltre ad una compromissione della funzione respiratoria. Tipicamente, la debolezza è di intensità variabile durante il giorno, più lieve al mattino con un peggioramento nel corso della giornata e a seguito di esercizio fisico. In generale è una malattia caratterizzata da fluttuazione dei sintomi, in cui si alternano miglioramenti spontanei e peggioramenti acuti che possono culminare nella crisi miastenica, un improvviso e grave peggioramento dei sintomi miastenici tale da costituire un’emergenza medica che necessita l’ospedalizzazione e il trattamento medico immediato"
Ci sono centri di riferimento per la cura della miastenia, e l’approccio al paziente e alla patologia è complesso: "Una volta diagnosticata, è fondamentale assicurare alle persone affette da miastenia una presa in carico multidisciplinare globale che veda il coinvolgimento, accanto al neurologo, di più specialisti - chirurgo toracico, pneumologo, fisiatra, ecc – in modo da fornire al paziente la migliore assistenza in qualunque fase del suo percorso diagnostico e terapeutico. In relazione a ciò è fondamentale che il centro sia in grado di garantire una continuità assistenziale programmata, migliorare la relazione Ospedale-Territorio e permettere un accesso facilitato in caso di riacutizzazione o necessità di intervento specialistico", conclude il professor Liguori.
f. f.