Giornata mondiale dell’igiene delle mani: prevenire le infezioni con un semplice gesto
È stata istituita il 5 maggio di 17 anni fa dall’Oms, che avverte: lavarsi le mani in modo corretto può salvare milioni di vite ogni anno (come ci ha insegnato il Covid)

Lavarsi le mani è la prima mossa vincente contro le infezioni
Lavarsi le mani è la prima regola di una corretta igiene, che però spesso dimentichiamo. Per questo il 5 maggio l’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) celebra la “Giornata mondiale per l’igiene delle mani”.
Promossa per la prima volta 17 anni fa, questa particolare Giornata ha l’obiettivo di promuovere l’igiene delle mani sia come pratica individuale sia come strategia a livello nazionale per la prevenzione delle infezioni, anche in ambito ospedaliero.
Meno infezioni, milioni di vite salvate
“L’igiene delle mani può salvare milioni di vite ogni anno” è l’ammonimento dell’Oms e in effetti usare acqua e sapone è un semplice gesto che ha però un potere eccezionale nella prevenzione delle malattie, perché riduce significativamente la trasmissione di virus, batteri e altri agenti patogeni.
Secondo i dati raccolti dai Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie negli Stati Uniti (CDC), lavarsi le mani regolarmente e in modo adeguato riduce per esempio del 23-40% i casi di diarrea nella popolazione e del 16-21% le malattie respiratorie. Numeri simili a quelli indicati da una meta-analisi di 30 studi pubblicata sull'American Journal of Public Health, che evidenzia come una più accurata igiene delle mani degli operatori sanitari può portare in ambito ospedaliero a una riduzione del 31% delle infezioni gastrointestinali e del 21% di quelle respiratorie.
Quando e come lavarsi le mani
Le mani vanno lavate spesso nell’arco della giornata, soprattutto prima di mangiare, dopo essere saliti sui mezzi di trasporto o essere stati in luoghi pubblici, dopo essere andati alla toilette o aver toccato superfici potenzialmente contaminate.
Per una corretta igiene bisogna usare acqua e sapone e lavare le mani per almeno 20-40 secondi, strofinando bene tutte le parti, inclusi i pollici, le unghie e i polsi. In assenza di acqua, un disinfettante con almeno il 60% di alcol è una valida alternativa.
Più attenzione anche per l’ambiente
Tra le finalità della campagna promossa dall’Organizzazione mondiale della Sanità c’è anche quella di sensibilizzare chi lavora nelle strutture sanitarie su un corretto utilizzo dei guanti in lattice, così da ridurre i rifiuti e quindi l’impatto sull’ambiente senza che venga meno la sicurezza per i pazienti e per chi li assiste. Un obiettivo da perseguire efficacemente riassunto nello slogan della Giornata mondiale per l’igiene delle mani 2025: “Guanti, a volte. Igiene delle mani, sempre”.