Donare il sangue con regolarità fa bene a tutto l’organismo
Nelle staminali dei donatori regolari rilevate alterazioni genetiche che aiutano nuove cellule non leucemiche.

Nelle staminali dei donatori regolari rilevate alterazioni genetiche che aiutano nuove cellule non leucemiche.
Nelle cellule staminali del sangue di donatori abituali si trovano delle alterazioni genetiche che favoriscono la produzione di nuove cellule non cancerose. Ad esaminare questa curiosa relazione uno studio, pubblicato sulla rivista Blood, condotto dagli scienziati del Francis Crick Institute e del Centro donazioni sangue della Croce Rossa tedesca. Sono stati analizzati i campioni di sangue prelevati da oltre 200 donatori abituali (tre volte all’anno) e confrontati con quelli raccolti in donatori sporadici.
I ricercatori hanno scoperto livelli simili di diversità nei due sottogruppi, ma che contenevano cloni con modifiche a un gene chiamato DNMT3A, notoriamente alterato nelle persone con leucemia. Per far luce su questo fenomeno, gli studiosi hanno utilizzato delle cellule staminali umane nelle quali sono stati indotti cambiamenti genetici associati alla leucemia e quelli osservati nel gruppo di donatori frequenti.