Covid, le 5 varianti che preoccupano l’Europa. Ecdc: “Se cresce molto, valutare mascherina e richiami del vaccino”
Gli esperti: “Lieve crescita di Nimbs, ma potrebbe aumentare nelle prossime settimane”. L’obiettivo è proteggere gli anziani e le persone fragili. “L'immunità contro il virus potrebbe essersi attenuata”. Le raccomandazioni degli esperti per proteggersi dalle complicazioni gravi

Le raccomandazioni Ecdc contro il Covid
Roma, 13 giugno 2025 – Il Covid rialza la testa, i dati mostrano nelle ultime settimane un lieve aumento della circolazione di Sars-CoV-2 in Europa, complice la nuova variante NB.1.8.1, chiamata anche Nimbus. Gli esperti del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) avvertono: "Se cresce molto, valutare mascherina e richiami del vaccino, che continuano a offrire una solida protezione contro le forme gravi”. Le raccomandazioni dell’Ecdc sono valide per tutti, ma oprattutto per gli anziani e le persone fragili.
“I vaccini anti-Covid continuano a offrire una solida protezione contro le forme gravi”. Ma non solo. È bene "mantenere una sorveglianza e una segnalazione tempestiva e continua, durante tutto l'anno, dei virus respiratori”.
Copertura vaccinale: a che punto siamo
"La copertura vaccinale contro Covid-19 negli anziani rimane subottimale in diversi Paesi dell'Unione europea, con un solo Paese che supera l'80% di copertura tra le persone di 80 anni o più e 7 che raggiungono una copertura superiore al 50%". Lo sottolinea l'Ecdc, Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, segnalando nelle ultime settimane un lieve aumento della circolazione di Sars-CoV-2 in Europa, complice la nuova variante Nimbus.
Le raccomandazioni degli esperti
"In caso di aumento sostenuto dei casi di Covid-19", gli esperti invitano a valutare l'opportunità di specifiche misure di protezione e richiami vaccinali. Se Covid crescerà in modo significativo, "le raccomandazioni chiave – spiega l'Ecdc – includono rimanere a casa in caso di malattia, adottare buone pratiche di igiene respiratoria e delle mani e garantire un'adeguata ventilazione degli spazi interni”.
"Le persone ad alto rischio di malattia grave, così come i loro caregiver e i contatti stretti – continuano gli espertid dell’Ecdc – dovrebbero considerare l'uso della mascherina quando si trovano in luoghi pubblici affollati. È importante che i gruppi a rischio, compresi gli anziani, si mantengano aggiornati con le vaccinazioni contro Covid-19, secondo le raccomandazioni nazionali, per conservare una protezione contro la malattia grave".
"A seconda del tempo trascorso dall'ultima dose e dell'attuale situazione epidemiologica – aggiunge il centro europeo – potrebbero essere prese in considerazione dosi aggiuntive di vaccino anti-Covid al di fuori delle campagne di vaccinazione programmate per i gruppi vulnerabili, come gli ultra 80enni o altri soggetti ad alto rischio idonei, indipendentemente dall'età, al fine di massimizzare la protezione individuale. La protezione tempestiva con i vaccini disponibili – conclude l'Ecdc – dovrebbe essere prioritaria quando il rischio individuale è elevato, piuttosto che attendere la disponibilità di formulazioni vaccinali aggiornate".
Le 5 varianti che preoccupano l’Europa
Il trend segnalato – che l'Ecdc sta "monitorando attentamente" e che collega all'e
mergere di Nimbus – "la variante discendente di Omicron recentemente identificata, NB.1.8.1", che "è stata associata a un aumento delle infezioni in alcuni Paesi asiatici tra cui Cina, Hong Kong e Singapore. L'Ecdc – spiega l'agenzia – sta monitorando 5 varianti di Sars-CoV-2 attualmente in circolazione nell'Ue/See, tra cui NB.1.8.1, ora classificata come variante sotto monitoraggio" o Vum sia dal centro europeo che dall'Organizzazione mondiale della sanità.Nonostante il lieve aumento rilevato in Europa, la richiesta di cure primarie per problemi respiratori mantiene "tassi pari o inferiori ai livelli tipicamente osservati durante questo periodo nelle passate stagioni", precisa l'Ecdc. "È importante sottolineare che finora non è stato osservato alcun impatto significativo sugli indicatori di malattia grave, come ricoveri ospedalieri, ricoveri in terapia intensiva o decessi", tiene a puntualizzare l'agenzia.
"Sars-CoV-2 circola attualmente a bassi livelli nell'Ue, ma la sua incidenza potrebbe aumentare nelle prossime settimane", dichiara Edoardo Colzani, responsabile Virus respiratori dell'Ecdc. "Non prevediamo che la variante NB.1.8.1 rappresenti un rischio maggiore per la salute pubblica rispetto ad altre varianti discendenti da Omicron, né prevediamo un impatto significativo sull'efficacia del vaccino contro la malattia grave – sottolinea l'esperto – tuttavia, a seguito di un inverno con bassa circolazione di Sars-CoV-2, l'immunità della popolazione contro il virus potrebbe essersi parzialmente attenuata, in particolare tra gli anziani e altri soggetti a più alto rischio di malattia grave, aumentandone potenzialmente la vulnerabilità con la crescita dell'attività virale".