Asma pediatrica, l’IA migliora la diagnosi precoce e trattamenti

Grazie all’Inteligenza Artificiale il monitoraggio domiciliare permette di intervenire subito e ridurre crisi e ospedalizzazione.

di Redazione Salus
18 maggio 2025
Grazie all’Inteligenza Artificiale il monitoraggio domiciliare permette di intervenire subito e ridurre crisi e ospedalizzazione.

Grazie all’Inteligenza Artificiale il monitoraggio domiciliare permette di intervenire subito e ridurre crisi e ospedalizzazione.

L’intelligenza artificiale apre scenari inediti nella gestione delle malattie croniche pediatriche, tra cui l’asma, che colpisce milioni di bambini in tutto il mondo. L’IA promette di migliorare la diagnosi precoce, personalizzare i trattamenti e prevenire le riacutizzazioni della patologia. "L’asma è una delle principali cause di ospedalizzazione in età pediatrica, con un impatto significativo sulla qualità della vita dei bambini e delle loro famiglie. L’adozione dell’Ia ci permette di fare un passo avanti nella gestione di questa malattia, consentendo interventi più precisi e tempestivi", spiega Michele Miraglia del Giudice, presidente Siaip. Con l’Ia nel monitoraggio domiciliare, diventa possibile prevedere le crisi prima che avvengano.

Una delle applicazioni più promettenti dell’IA, riguardaproprio il monitoraggio domiciliare delle esacerbazioni asmatiche. Secondo uno studio pubblicato su Annals of Family Medicine, l’impiego di stetoscopi digitali basati su IA ha permesso di rilevare precocemente anomalie respiratorie nei bambini, riducendo il rischio di ricovero grazie a un intervento tempestivo. L’IA è anche in grado di analizzare grandi quantità di dati – da quelli clinici a quelli ambientali – identificando i fattori di rischio individuali per ogni paziente. Uno studio condotto dalla Cleveland Clinic ha dimostrato che i modelli di machine learning possono prevedere le riacutizzazioni con un’accuratezza superiore rispetto ai metodi tradizionali, consentendo ai medici di intervenire prima che i sintomi peggiorino.

"Siamo di fronte a una vera rivoluzione tecnologica – commenta Gian Luigi Marseglia, Past President della Siaip – che permetterà di ridurre il numero di accessi al pronto soccorso e migliorare il controllo dell’asma nei bambini, grazie a sistemi di allerta precoce basati sull’intelligenza artificiale". I sistemi di IA trovano applicazione concreta nel telemonitoraggio pediatrico, attraverso piattaforme digitali che rilevano variazioni nei sintomi, nell’uso degli inalatori e nella qualità del sonno, trasmettendo i dati in tempo reale ai medici. L’Ia rappresenta anche uno strumento innovativo per facilitare la transizione dall’infanzia all’età adulta nei pazienti con asma e allergie. Uno studio pubblicato su Frontiers in Medicine sottolinea come algoritmi avanzati possano supportare il passaggio dalla gestione pediatrica a quella dell’adulto, garantendo una continuità terapeutica più efficace. "La transizione è una fase cruciale, spesso caratterizzata da una riduzione dell’aderenza terapeutica e da una maggiore vulnerabilità del paziente – spiega Miraglia del Giudice –. L’Ia può fornire strumenti utili per il monitoraggio personalizzato, supportando sia i pazienti che i loro medici".