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L’olio extravergine d’oliva aiuta contro la sindrome metabolica

Associato alla dieta mediterranea, fa ridurre massa corporea e grasso sottocutaneo e intestinale

22/01/2023

Trenta pazienti affetti da sindrome metabolica che hanno assunto olio extravergine ad alto contenuto di polifenoli o di un olio extravergine “standard” associati ad una dieta mediterranea, sono stati i protagonisti del progetto dell’università di Palermo, per dimostrare gli effetti salutistici dell’olio extravergine d’oliva. Dopo sei mesi, si è evidenziata una significativa riduzione di massa corporea (BMI) ovvero rapporto fra peso ed altezza al quadrato, di -1.75%, la circonferenza vita che si riduce di -6,3 cm, l’emoglobina glicosilata (indice del controllo dei valori di glicemia) di un -0,36%.

 

E ancora l’insulinemia (ormone da cui dipende il controllo della glicemia), scende di un -2,35%, lo spessore del grasso sottocutaneo misurato con l’ecografia più sottili di un -0,3% e lo spessore del grasso viscerale (grasso che avvolge gli organi interni, responsabile di molti processi infiammatori ed alterazioni del metabolismo) misurato conl’ecografia, registra un -0,57%,