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L’agopuntura alleata della dieta

La stimolazione esercitata sull'orecchio smorza l'appetito, riduce grasso addominale e girovita. Ricerca giapponese al congresso europeo dell'obesità

17/05/2023
auricoloterapia ear acupuncture obesity

L’agopuntura auricolare associata a una dieta aiuta a perdere peso. Lo rivela una ricerca presentata al congresso europeo sull’obesità iniziato a Dublino. Lo studio che ha approfondito questa tecnica è stato condotto in Giappone da Takahiro Fujimoto. La stimolazione del padiglione (auricoloterapia) sembra funzionare quando vengono centrate le sei posizioni dell’orecchio esterno corrispondenti ai punti nevralgici che regolano l’appetito, la sazietà e la fame, secondo gli stessi principi che informano l’agopuntura classica.

 

Coadiuvante nelle diete

Questo approccio, spiega l’autore, viene eseguito con perline metalliche o ganci, in qualche modo simili a un piercing all’orecchio, più semplice da eseguire rispetto alla agopuntura tradizionale con aghi distribuiti su tutto il corpo. L’effetto desiderato è quello di ridurre il desiderio impellente di cibo. Come coadiuvante, unito a una attività motoria più intensa e a una dieta controllata contribuisce a sciogliere i depositi di grasso addominale, con riscontro obiettivo di un guadagno in termini di centimetri in meno a livello della circonferenza addominale.

 

Dimagrire senza soffrire

Ma queste affermazioni, che attribuiscono una presunta efficacia al metodo per dimagrire senza soffrire, sono credibili, sono controllate secondo metodi scientifici? In Giappone questo metodo è stato codificato e la sua validità è oggetto di verifiche da più di trent’anni. Si ignora il meccanismo d’azione attraverso il quale vengono stimolati o inibiti i centri della fame, alcuni studi suggeriscono che l’agopuntura sul padiglione auricolare contribuisce a regolare il sistema endocrino e il metabolismo, modula i processi digestivi e influenza lo stress ossidativo.

 

Obesità lieve o sovrappeso

Una prima ricerca condotta su donne giapponesi in sovrappeso o francamente obese aveva ipotizzato l’efficacia della agopuntura auricolare con perline. Questo nuovo studio su 81 uomini tra 21 e 78 anni con diagnosi di obesità lieve e depositi di grasso addominale ha valutato la tecnica, che richiedeva peraltro di ridurre contestualmente l’introito alimentare, dimezzando le quantità di cibo ingerito per tre mesi di trattamento, con l’obbligo di tenere un diario alimentare e di annotare il peso corporeo registrato sulla stessa bilancia tutti i giorni.

 

Risultati misurabili

All’inizio e alla fine del trattamento, i ricercatori hanno misurato l’indice di massa corporea BMI, la componente adiposa, quella muscolare, e la circonferenza addominale. Dopo 3 mesi i partecipanti hanno perso in media dieci centimetri di girovita (da una media di 98,4 cm all’inizio dello studio a 88 cm) e il 4% del grasso corporeo totale. Anche lo spessore del deposito di grasso addominale diminuiva di pari passo, in media di 2 punti (da 15,2 a 13).

 

Controllo medico

“I risultati suggeriscono che l’agopuntura sull’orecchio può favorire la perdita di peso se associata alla dieta e all’esercizio fisico – afferma Fujimoto – è probabile che questa pratica introduca un rinforzo positivo su persone determinate a vincere i morsi della fame, e seguire una dieta sotto controllo del medico”.