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Informazioni mediche: c’è la “bussola“ online

Fondazione Menarini ha inaugurato sul proprio sito la sezione “House of Sciences“ con approfondimenti su nove aree terapeutiche

21/05/2023 - di Olga Mugnaini

Quanto può essere complicato orientarsi nell’universo delle informazioni mediche e scientifiche! Eppure il desiderio di sapere è sempre più grande. Ma serve attenzione. Nasce per questo “House of Sciences”, una nuova sezione web già online nel sito di Fondazione Menarini (www.houseofsciencesfm.com), che ospita l’edizione aggiornata della biblioteca scientifica virtuale, dedicata a 9 aree terapeutiche, compresa la Coronavirus Library. Una specie di bussola, un data base gratuito e facilmente accessibile in un click, con una raccolta di articoli scientifici sui progressi più recenti su aree terapeutiche che più frequentemente impattano la popolazione: medicina interna, la prima disponibile online, coronavirus, cardiologia, gastroenterologia, malattie infettive, oncologia, medicina del dolore, ematologia e pneumologia.

 

L’iniziativa si avvale della collaborazione di un ‘bibliotecario’ di eccezione, il British Medical Journal. I contributi di ciascuna area saranno aggiornati ogni due mesi, catalogati e suddivisi per argomenti, per rendere la consultazione più facile e immediata, passando dalla prevenzione, alle sperimentazioni in corso e dalle sfide diagnostiche alle terapie utilizzate. «Lo scopo è favorire lo scambio virtuoso di informazioni certificate e di condividere gratuitamente le conoscenze maturate dalla comunità scientifica internazionale – spiega Lorenzo Melani, presidente e direttore scientifico della Fondazione Menarini – La nostra speranza è che questo nuovo servizio faciliti la comprensione di temi complessi e in rapida e costante evoluzione e che possa essere utile ai professionisti sanitari che sono sempre alla ricerca del meglio nella cura dei pazienti». Ma non solo.

 

Sempre nella sezione web “House of Sciences” è possibile dialogare con i premi Nobel della scienza e conoscere il loro pensiero su alcuni grandi temi del nostro tempo. Ad esempio, cosa pensa una scienziata del pregiudizio di genere che permea ancora la ricerca medica? E cosa pensa un premio Nobel del rapporto tra scienza e Dio? A queste e altre domande è dedicata la versione aggiornata, online, del progetto “Dialogs Beyond Borders”, accessibile a tutti. I “dialoghi oltre confine” si arricchiscono di otto nuove videointerviste, tra cui un Nobel per la chimica, per un totale di complessivi 15 incontri, tra cui 5 Nobel.

 

Si tratta di conversazioni informali con i più importanti protagonisti della scienza di quest’ultimo secolo, per esplorare il loro approccio verso la vita non solo sui temi della ricerca , ma anche quelli dell’etica, della religione, fino all’attualità. Fra questi Eric Chivian, Nobel per la pace e Aaron Ciechanover Nobel per la chimica. Fra i grandi nomi ci sono anche Hermona Soreq, pioniera dell’applicazione della biologia molecolare e della genomica; e lo scienziato italiano, Alessandro Vespignani, direttore del Network Science Institute alla Northeastern University di Boston, con una brillante analisi sui numerosi errori comunicativi fatti durante la pandemia sia da parte delle istituzioni che dei media e degli scienziati.